E’ stata una domenica complicata per Vittorio Menozzi nella Casa del Grande Fratello. L’ingegnere è scoppiato a piangere diverse volte nel corso della giornata e, durante il pomeriggio, Beatrice Luzzi e Letizia Petris gli hanno chiesto la ragione.
Il gieffino ha spiegato di essere triste per diversi motivi, ma soprattutto per delle cattive notizie che riguardano Alex Schwazer (che potrebbe decidere di ritirarsi).
“Per una serie di cose. Poi anche per Alex. Mi ha spiegato che la candidatura per le Olimpiadi poteva darla fino a ieri, ma non è ancora arrivata la sentenza. Quindi mi dispiace troppo per lui, a livello empatico sono a pezzi. Per lui era così importante. […] Quello è la sua vita. Mi fa star male questo. Adesso ci sto male, ma poi mi passa stai tranquilla davvero. Lui ha sofferto tantissimi anni anche di depressione. Sono molto affezionato a lui, mi sveglio faccio colazione con lui, ci parlo tutto il giorno. Qui dentro è come un familiare per me. Poi mi sento inutile, è una roba troppo più grande di me”.
I dubbi degli inquilini su Vittorio Menozzi
Dopo Beatrice e Letizia, anche altri gieffini hanno iniziato a parlare della presunta omosessualità di Vittorio Menozzi. Ieri, Anita Olivieri ha esposto la sua teoria a Fiordaliso: “Comunque Fiorda io ho una teoria che non posso dire. Sì ho una teoria su di lui. Che lui non è così ‘sportivo’ come sembra. Non è una cosa sbagliata, ma è la mia ipotesi. Non voglio sentirmi in colpa a pensarlo. Pensare una cosa di genere di un ragazzo mica è illegale siamo onesti”.
La cantante ha concordato con la coinquilina: “Anche io ho questo pensiero. Quando so che esco lancio la bomba. Ho una teoria e non è niente di male dai. Essere ‘sportivi’ non è nulla di sbagliato. Non c’è nulla di sbagliato nell’esserlo. Ok è la nostra teoria, magari sbagliamo. Di sicuro non ne parlerò. Però penso che non sei l’unica a pensarla così. Perché mi hai acceso questa cosa, la pensavo per i cavoli miei e adesso sei venuta tu a dirmelo”.
Alcune ore dopo, Fiordaliso ha chiesto a Massimiliano se a Grecia piacesse il modello: “A lei piace lui? Ma lui…”. Varrese ha risposto in maniera ambigua: “Che gli racconta lui? Che ci fa? Le racconta una barzelletta dai”.