Edoardo Donnamaria ha rilasciato una lunga intervista al settimanale Mio in edicola oggi. Lo speaker radiofonico e volto di Forum, ha lanciato il suo nuovo singolo Come il mare, il terzo negli ultimi mesi dopo Il cielo stanotte e Piccolo Sole.
Reduce dalla chiacchieratissima rottura con Antonella Fiordelisi, l’ex vippona ha parlato del periodo particolarmente intenso che ha vissuto: “Per me è un periodo di transizione, perché la mia esperienza al Grande Fratello Vip è finita ormai da sei mesi e ho ripreso le mie attività lavorative principali, che sono la radio e la televisione. Mi sto dedicando anche alla musica: era una cosa che facevo anche prima, poi mi ero fermato. Purtroppo, in questo mondo mancano un po’ le motivazioni e di conseguenza l’aspirazione, ma grazie all’esperienza che ho avuto mesi fa mi si è riacceso il ‘fuoco’ che avevo dentro”.
L'esperienza al Grande Fratello Vip
Poi, Edoardo racconta cosa si è portato dietro dall’esperienza nella Casa più spiata d’Italia: “Come in tutte le esperienze, quando passa il tempo si tende a cancellare le cose negative e si tiene soltanto il positivo. Così è anche per il Grande Fratello. Ho avuto momenti no all’interno della Casa, però adesso, rivedendo le immagini e i momenti divertenti e leggeri, sento un po’ di nostalgia perché ho conosciuto tante persone fantastiche, la reputo un’esperienza positiva. Dico sempre così: sono contento di averlo fatto ma non lo rifarei mai!”.
Edoardo Donnamaria replica alle parole di Alfonso Signorini
Prima dell’inizio della nuova edizione del Grande Fratello, Alfonso Signorini ha dichiarato a Verissimo di aver sbagliato il cast del Gf Vip 7. “Che effetto mi hanno fatto le sue parole? E’ difficile dire qualcosa di non scomodo. Sicuramente, da ex concorrente è spiacevole sentirsi dire certe cose, soprattutto visto il grande successo a livello mediatico avuto da quell’edizione. Poi, mi sento di essere stato uno dei protagonisti, perciò quelle parole mi toccano particolarmente, non credo sia stato sbagliato il cast, ma l’approccio avuto nei confronti del cast. Essendo stato protagonista di una delle vicende più criticate (si riferisce al cosiddetto Van-gate, ndr), posso dire che queste ultime hanno fatto comodo per quanto sono durate. Credo ci siano state delle dinamiche un po’ forzate che, nel mio caso, hanno portato a uno stress e a una forte pressione psicologica. Poi, io mi prendo tutte le mie responsabilità, uno fa errori nella vita quotidiana, figuriamoci in sei mesi, dove sei ripreso h24. C’è da dire, però, che tutto questo stress accumulato, se non è alleviato dagli addetti ai lavori porta a una perdita di lucidità… che è un po’ quello che mi è successo”.