Fabio Mazzari, che nella soap Vivere vestiva i panni di Alfio Gherardi e aveva una relazione clandestina con Eva Bonelli, interpretata da Beatrice Luzzi, è stato contattato dal settimanale Chi per avere una sua opinione in merito alla storia d’amore dell’attrice con Giuseppe Garibaldi.
“Se fossi Giuseppe Garibaldi mi innamorerei certamente di una come Beatrice Luzzi, ma cercherei di non farglielo capire, di non essere pressante. Magari la ignorerei, per poi fare un gesto carino nei suoi confronti. Insomma, giocherei al gatto con il topo. Beatrice è un’attrice e chi recita, per definizione, è molto bravo a muoversi fra finzione e realtà in senso pirandelliano. Non voglio dire che ci sia un calcolo ma, per affascinare una donna come lei, ci vuole qualcosa di particolare. Considerando, poi, che al Grande Fratello sono tutti contro Beatrice, mentre fuori è molto amata, lasciarsi andare ai sentimenti potrebbe essere anche un modo, per lei, per ottenere consenso, per far vedere che ha un cuore, delle fragilità, che non è una donna di ghiaccio. Poi non è detto che non ci caschi dentro, i sentimenti sono imprevedibili”.
Fabio Mazzari: "Se fosse in Garibaldi..."
Poi ha aggiunto: “Beatrice Luzzi ed Eva Bonelli hanno lo stesso carattere. Certo, Eva era un’arrampicatrice, cosa che Beatrice non è, ma condivide con il personaggio una certa franchezza, una durezza nell’essere esplicita e diretta. E poi Beatrice è una donna passionale. Quando andai a fare il provino per Vivere e la incontrai, pensai: ‘Il buongiorno si vede dal mattino’. La mattina in cui i nostri personaggi si sarebbero dovuti baciare per la prima volta, infatti, ero al trucco, lei passò e mi disse: ‘Oggi si fa sul serio’, e io le risposi: ‘Non chiedo di meglio’. Poi girammo la scena e fu subito perfetta, ‘buona la prima’, nonostante sperassi di arrivare al decimo ciak (ride, ndr). Hanno messo a confronto il nostro bacio con quello che Beatrice ha scambiato al Grande Fratello con Garibaldi e non c’è paragone. Beatrice è una donna ‘fuego’. Ma anche dolce e generosa. I nostri rapporti erano idilliaci, voleva molto bene anche a mia moglie che, purtroppo, è scomparsa tre anni fa. Con il passare del tempo sul set di Vivere, però, Beatrice appariva nervosa, sentiva il peso del suo personaggio. Quando decise di lasciare, fu un dispiacere per tutti”.