Dopo Elisa D’Ospina, modella curvy e compagna di Stefano Macchi, anche un altro personaggio noto ha commentato il “caso” Nikita Pelizon e il suo “percorso motivazionale” in vendita. Veronica Satti, figlia di Bobby Solo e Mimma Foti, nonché ex concorrente del Grande Fratello 15, in una serie di storie su Instagram ha criticato l’influencer triestina, ed ha annunciato che farà attenzionare il suo operato.
Veronica Satti critica Nikita Pelizon
“Studio psicologia e da 5 anni faccio 'divulgazione' sulla salute mentale, ho scritto un libro a riguardo (dove ho voluto assolutamente una postfazione clinica da due dottoresse una psichiatra e una psicoterapeuta) ma non mi sognerei mai di fare corsi sulla depressione. Mi limito ad avere un approccio emotivo e prima mi consulto con la mia psichiatra per non creare trigger nei miei contenuti.
Porto le skills che ho appreso in 4 anni di DBT (terapia dialettico comportamentale) che offre strategie per fronteggiare il grande dolore della disregolazione emotiva. Sono borderline e provo umilmente e in punta di piedi a portare qualcosa che possa abbattere lo stigma che permea la salute mentale, ma lucrarci sopra è ai limiti dell’illegalità. Sempre più ragazzi soffrono di psicopatologie considerando che nel 2023 è stato stimato che il 39% dei giovani soffre di ansia o depressione. È un tema delicato e con delicatezza e premura va affrontato. Mi schifa e indigna tutto questo. È vero che non per forza un clinico possa dare aiuto ma vendere corsi? Credo che stiamo andando davvero oltre, senza pensare ai danni che può fare tale scelta spinta dal vile danaro”.
Veronica Satti: "Sono furibonda. Farò attenzionare l'operato di Nikita"
“Sono furibonda da persona che da anni con tenerezza e comunicazione assertiva prova a far sentire meno sole e meno sbagliate le persone con psicopatologie e da persona che soffre come ragazza con disturbo borderline, depressione e autolesionista. Cara Nikita che ca**o fai? Farò attenzionare il tuo operato, ho già fatto radiare una psicologa, tutto per proteggere chi sta vivendo momenti di dolore e fragili”.
Il tariffario di Nikita per una vita migliore, una ragazza che si fa pagare per cosa? Anche il sito e totalmente fuorviante, conosco persone che lavorano con terapie alternative soprattutto provenienti dalla cultura asiatica, ma sono persone che hanno studiato anni.
Vorrei sapere cosa ne pensano i professionisti: psicologi, psichiatri, tecnici di riabilitazione psichiatrica, assistenti sociali ecc – ha proseguito Veronica Satti –. Anche chi fa divulgazione pur non essendo clinico ma in maniera etica e dopo essersi consultati con dei professionisti o chi scelgono un modus emotivo e di empatia, su questi corsi che offre Nikita Pelizon. A me ricorda molto una setta come un caso famoso tipo Nexium. Credo che ci siano più red flags di quante se ne riescano a vedere”.