Karina Cascella ha espresso il suo dissenso nel vedere influencer nostrani ed ex concorrenti dei reality sfilare sul red carpet della Mostra del Cinema di Venezia.

Alla Mostra, infatti, da anni partecipano influencer e personaggi noti di vario tipo, sponsorizzati dai brand connessi all’evento che scelgono ogni anno i propri testimonial, pur non lavorando direttamente nell’industria cinematografica. Oggi, ad esempio, sarà il turno di due amatissime ex vippone della settima edizione del Grande Fratello Vip, ovvero Antonella Fiordelisi e Oriana Marzoli. Prima di loro hanno anche sfilato, tra le altre, Giulia Salemi, Nikita Pelizon e Clizia Incorvaia.

L’ex volto di Uomini e Donne ha pubblicato sul suo profilo Instagram una serie di stories, nelle quali ha parlato della tendenza a sfilare sul red carpet di “cani e porci, pure con la faccia di bronzo”.

"Un’informazione di servizio, quand’è che finisce il Festival del Cinema di Venezia? Perché io veramente ormai di attori ne ho visti quattro. Non so quanti ne avete visti voi, ma a parte gli scherzi ne ho visti veramente pochi. Ho letto da qualche parte che qualcuno abbia pure avuto il coraggio di dire “eh ormai ve ne dovete fare una ragione, perché adesso è così”. Min**ia pure la faccia tosta di dire che adesso è così? Senza fare un c***o, senza aver mai guardato un film, pure la faccia tosta di dire fatevene una ragione? Complimenti! Poi pure le sceneggiature che si fanno sono veramente da dive di Hollywood. Se pensate a una Sophia Loren per esempio, a me viene da piangere.

Non è possibile che uno se ne debba fare una ragione rispetto al fatto che chiunque, cani e porci, perché di questo si tratta, perdonatemi ma è inconcepibile, cani e porci vadano a Venezia pure con la faccia di bronzo. Comunque qualcuno veramente dovrebbe inventarlo il Festival degli influencer, perché così avrebbe anche più senso ciò che fanno. Si valorizzerebbero di più le persone, poi però il punto sarebbe andare a cercare le capacità. Qualcuna poi anche sgridata perché deve fare in fretta a sfilare. Lo ripeto, ma piuttosto che fare queste figure di m*rda, perché non state a casa?"

Cioè in pratica oggi tutti fanno tutto. Chi sfila a Venezia senza aver mai recitato o anche solo guardato un film. Chi scrive libri e a momenti non parla neanche l’italiano. Chi canta senza mai aver preso una sola lezione o senza doti. La verità è che stiamo lasciando ai nostri figli una generazione di nullafacenti”.