Ha fatto molto discutere negli ultimi giorni un progetto di legge ideato da Nikita Pelizon e Matteo Salvini, ovvero quello di offrire un servizio di taxi gratuiti per tutte le persone che, dopo aver alzato il gomito in discoteca, avrebbero corso un rischio mettendosi al volante.
“Matteo Salvini era con noi al tavolo governativo. Mi fa piacere che si sia confrontato con gli influencer e le nuove generazioni, che magari sono anche più vicine ai suoi figli. Mi sembra un passo avanti perché è venuto a chiedere alle persone più giovani il nostro punto di vista e una fusione di questo tipo può creare solo qualcosa di positivo”, le parole della vincitrice della settima edizione del Grande Fratello Vip.
Com’era lecito aspettarsi, la proposta dei taxi gratis all’uscita dalle discoteche, ha indignato molte persone che hanno puntato il dito contro l’influencer triestina. Per tale ragione, l’ex vippona ha rettificato spiegando che la sua idea iniziale era quella di offrire un servizio di navette e non di taxi.
“Sinceramente io spingevo più sulle navette per evitare il costo dei taxi. Puoi risparmiare anche sulla benzina, inquinare di meno e portare più persone, oltre ad essere più sicuro – aveva spiegato Nikita a Fanpage.it -. Avevo poi sottolineato che l’autista non deve soffrire di sonnolenza o avere una certa età, perché in passato è successo che determinati guidatori si fossero addormentati. Mi hanno spiegato che portano avanti progetti su diverse tematiche, tra le quali la sicurezza stradale, e mi hanno parlato di questa riunione da fare. In particolare, essendo i giovani più vicini al mondo dei social che a quello della politica, bisognava pensare a un modo per evitare incidenti stradali che si verificano spesso d’estate, quando tornano a casa di notte. Così ho pensato all’idea delle navette gratuite. Ho insistito più su queste ultime che sui taxi gratuiti, anche se ora ci sono entrambi”.
Le parole di Giulia Salemi
Ad intervenire sulla vicenda anche un’altra amatissima ex vippona. Stiamo parlando di Giulia Salemi, che attraverso una storia su Instagram è parsa in disaccordo con Nikita Pelizon: “Viviamo tutti nella paura e nella rassegnazione. Penso che prima di dare i taxi gratis a chi è sbronzo post discoteca, bisognerebbe aiutare a mettere in sicurezza chi è costretto ogni mattina ed ogni sera a prendere un mezzo pubblico per andare e tornare da lavoro – le parole dell’influencer italo-iraniana -. Milano è diventata pericolosa, e se prima il fenomeno sembrava circoscritto a poche zone o all’hinterland, oggi assistiamo quotidianamente a fenomeni delinquenziali nel centro storico o nei posti dove prima ci sentivamo sicuri […]. E’ evidente che le leggi in Italia hanno dei buchi. Sono figlia di un poliziotto, quindi questo argomento lo conosco bene, perché le forze dell’ordine sono le prime vittime di leggi leggere o facilmente aggirabili […]. Io ho fiducia in questo governo e spero davvero che si possa fare presto qualcosa per la sicurezza di Milano e del resto del Paese”.