Barbara D’Urso rompe il silenzio dopo l’addio a Pomeriggio 5. La conduttrice partenopea ha rilasciato un’intervista a La Repubblica dal titolo: “Sono stata lasciata a casa senza alcun preavviso”.

"Non mi hanno permesso di salutare il mio pubblico"

Il sentimento dominante? Il dolore, unito allo sgomento e alla rabbia. La cosa che mi fa più male è che non mi hanno permesso di salutare il mio pubblico. E con quel comunicato hanno fatto pensare che fossi d’accordo con la decisione. Io non ho concordato niente”, ha dichiarato la D’Urso facendo riferimento al comunicato diramato da Mediaset nel quale si leggeva: “Canale 5 e Barbara d’Urso hanno concordato che dalla prossima stagione televisiva l’artista non condurrà più Pomeriggio Cinque”.

“Voglio dire la verità, far capire come sono andate le cose. Ne ho sopportate tante, forse un giorno le racconterò. Ho messo la testa sotto l’acqua perché lavoravo con passione, ma questa volta no”, ha proseguito Barbara, che tra i tanti bocconi amari ha dovuto mandare giù anche quello della chiusura di Live Non è La D’Urso: “Chiuso dopo tre stagioni a tre puntate dalla fine. Motivo? Mai saputo”, e quello di Domenica Live.

Pomeriggio 5 era stato rinnovato per altre due stagioni

La conduttrice ha poi svelato che il direttore delle risorse artistiche aveva confermato il rinnovo di Pomeriggio Cinque per altre due stagioni, ma che i problemi sarebbero nati con la richiesta di una prima serata. Pier Silvio Berlusconi, in un primo momento, aveva confermato il rinnovo del programma del pomeriggio di Canale 5 "alle stesse condizioni economiche ed editoriali", sicuro che si potesse trovare qualcosa in prima serata. Ma questa prima serata non è mai arrivata, e il manager di Carmelita, Lucio Presta, avanza una richiesta a Mediaset: sciogliere il contratto della D’Urso il 2 giugno per essere “liberi di andarci a cercare un lavoro altrove a stretto giro”, ma “Pier Silvio Berlusconi è inamovibile: Barbara fino a dicembre è con noi, troveremo altre cose”.

Lucio Presta continua a dialogare con l’azienda che conferma di voler trovare un prime time – si legge su La Repubblica -. Il 26 giugno lo chiamato: ‘Ti può ancora essere utile chiudere in anticipo il contratto? C’è la possibilità di far cominciare Pomeriggio Cinque da chi lo condurrà dopo’. Non è utile. A fine giugno, con i palinsesti chiusi, dove si va? Potevano dirlo ad aprile”.

"Modi inaccettabili, mi hanno ferito"

Barbara D’Urso ha poi concluso: “Il 28 vengo a sapere che dopo 15 anni non ci sarò più. Modi inaccettabili, mi hanno ferito. Prendi questa decisione senza dirmi nulla e senza darmi la possibilità di salutare il mio pubblico? Mi hanno lasciato a casa in pochi giorni”.