Nella puntata del Grande Fratello Vip di lunedì 16 gennaio, oltre alle polemiche, ai litigi e i momenti ad altissimo contenuto trash, c’è stato spazio anche per la storia di Davide Donadei.

L’ex tronista ha avuto un’infanzia piuttosto complicata (il papà era detenuto per il reato di associazione a delinquere di stampo mafioso) e il racconto del suo percorso di vita, fino alla rinascita, ha emozionato e commosso sia il pubblico che i vipponi

Donadei ha confidato ai coinquilini il suo riscatto quando ha deciso di aprire un ristorante con l’obiettivo di scrollarsi di dosso l’etichetta del figlio di un pregiudicato. Le sue parole non hanno lasciato indifferente nemmeno la sua ex fidanzata Chiara Rabbi.

La storia di Davide Donadei: parla chiara Rabbi

Pungolata dai suoi follower in merito a quanto accaduto durante la puntata del Gf Vip, l’ex corteggiatrice di Uomini e Donne ha voluto chiarire alcuni aspetti: “Ci tento a precisare e contestualizzare delle cose, perché giustamente mi state inondando di messaggi. Nonostante abbia deciso di dissociarmi completamente da tutte le varie situazioni, non significa che io sia insensibile davanti a determinate cose. Anzi, la storia straziante che tutti conosciamo mi colpì ai tempi, e la conosco molto bene. Quindi, a livello umano non può che stringersi il cuore. Probabilmente è proprio in quei racconti che rivedo la persona vera e sincera che credevo fosse, e questo non potrò mai negarlo. Ma tra la vita familiare e quella sentimentale ci passa molto”.

L'augurio di Chiara Rabbi

Nonostante la loro relazione non sia finita nel migliore dei modi, Chiara Rabbi ha voluto comunque rivolgere un augurio a Davide Donadei: “Davanti a tanta sofferenza posso solo augurare che un giorno anche lui possa trovare la pace e la serenità che tanto cerca, sperando che pian piano, imparando soprattutto dai suoi errori, possa realizzarsi come uomo e come padre. Io non potrò che esserne felice. Spero anche che possa proseguire il suo percorso al meglio distaccandosi ormai da una storia finita da tempo. Sono circa sei mesi che ho scelto di andare avanti da sola e di rimanere in silenzi, evitando davvero tante gogne mediatiche e una guerra sporca e meschina che non mi appartiene. Pur avendo tutte le armi a disposizione. Ma credo che sia questa la miglior forma di rispetto che possa esistere. Ho capito che bisogna trasformare la sofferenza in qualcosa di bello e dignitoso. La stessa che mi ha dato la forza di farmi scivolare addosso la qualunque”.

Chiara Rabbi: "Ecco perché ho scelto il silenzio"

L’ex corteggiatrice ha anche voluto rivelare perché ha scelto la strada del silenzio: “Mi dispiace solo che il mio silenzio però non sia stato apprezzato da chi doveva tacere e ha continuato a parlare anche troppo. Dicendo per altro tanto cose scorrette e a distanza di tanto tempo. Detto questo, non posso che ribadire, ancora una volta, che in rispetto di quel che è stato, da parte mia sempre vero e rispettosi, e probabilmente a senso unico, preferisco aver lavato i panni sporchi in casa quando dovevo e nelle giuste tempistiche. Probabilmente una dote e un pregio che appartiene al mio essere donna grazie all’educazione trasmessa dalla mia famiglia, che non si è mai permessa di dire mezza parola. E di cosa da dire ne avrebbe. Non serve sputare veleno. L’indifferenza è la medicina più forte. Mi auguro anche che voi possiate capire e rispettare la mia posizione senza travisarla o trasformarla”.