Marco Bellavia, dopo aver deciso sabato scorso di abbandonare la Casa del Grande Fratello Vip a causa della sua complessa condizione mentale, potrebbe tornare nel reality show per un confronto con i suoi ex coinquilini. A rivelarlo è Fanpage. Non è chiaro, però, se sarà presente in studio o collegato, oppure se varcherà nuovamente la soglia della porta rossa. E’ ipotizzabile che dopo il boom di ascolti dell’ultima puntata (oltre il 25% di share), Signorini voglia continuare a “fare leva” sul polverone mediatico sollevato dal caso Bellavia.
Durante la puntata di lunedì 3 ottobre, nella quale Alfonso Signorini si è scusato con i telespettatori definendo quanto accaduto all’ex conduttore di Bim Bum Bam “una pagina di televisione orrenda”, è stata squalificata Ginevra Lamborghini per le frasi dette contro Bellavia, mentre Giovanni Ciacci è stato eliminato al televoto dal pubblico, sempre per le stesse ragioni che hanno portato all’espulsione della sorella di Elettra.
Nel frattempo, nella giornata di ieri un’altra concorrente ha lasciato per sempre il bunker di Cinecittà. Si tratta di Sara Manfuso, che ha deciso di dare forfait proprio in seguito alla vicenda Bellavia. Un’altra defezione, dunque, in questa nuova edizione del Grande Fratello Vip, che continua a perdere pezzi.
Caso Bellavia, il Codacons annuncia un esposto alla Procura
Intanto il Codacons ha annunciato che presenterà un esposto alla Procura della Repubblica di Roma e all’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, in cui chiederà di accertare possibili illeciti penali e violazioni delle disposizioni vigenti in materia di Tlc.
“Ancora una volta la trasmissione Mediaset si rende protagonista di gravi episodi che oltre a rappresentare una forma di violenza sono altamente diseducativi specie per il pubblico più giovane” si legge nel comunicato Codacons. “Nonostante quanto accaduto, né gli autori del programma né i vertici dell’azienda hanno saputo adottare misure adeguate, lanciando un messaggio errato e pericoloso ai telespettatori, che a migliaia si sono rivolti al Codacons chiedendo di intervenire sul caso. Alla luce di quanto accaduto, presentiamo oggi un esposto alla Procura di Roma chiedendo di aprire una indagine alla luce della possibile fattispecie di violenza privata, accertando le responsabilità dei concorrenti del GF Vip e, per concorso, degli autori, del conduttore Alfonso Signorini e dei vertici Mediaset. L’art. 610 del codice penale stabilisce infatti che ‘Chiunque, con violenza o minaccia, costringe altri a fare, tollerare od omettere qualche cosa, è punito con la reclusione fino a quattro anni’, reato che potrebbe configurarsi negli atti di bullismo commessi nel corso della. All’Agcom, l’associazione chiede invece di adottare provvedimenti e sanzioni contro Mediaset per la possibile violazione delle disposizioni in materia di programmi televisivi”.