Al via stasera la 66esima edizione dell’Eurovision Song Contest, che quest’anno, grazie alla vittoria dei Maneskin dell’anno scorso a Rotterdam, viene è ospitata al Pala Olimpico di Torino.
La conduzione della kermesse è affidata a Laura Pausini, Alessandro Cattelan e Mika.
Stasera andrà in onda la prima semifinale, durante la quale si esibiranno 17 artisti. A dare il via alla gara sarà l'Albania con Ronela Hajati con il brano Sekret, a seguire si esibiranno: Citi Zeni con Eat your salad (Lettonia), Monika Liu con Sentimentai (Lituania), Marius Bear con Boys do cry (Svizzera), LPS con Disko (Slovenia), i Kalush con Stefania, Intelligent Music Project con Intention (Bulgaria), S10 con De diepte (Paesi Bassi), Zbod si Zdub & Fratii Advahov con Trenuletul (Moldavia), Maro con Saudade, Saudade (Portogallo), Mia Dimsic con Guilty pleasure (Croazia), Reddi con The show (Danimarca), LUM!X ft. Pia Maria con Halo (Austria), Systur con Meo haekkandi sol (Islanda), Amanda Georgiadi Tenfjord con Die together (Grecia), Subwoolfer con Give that wolf a banana (Norvegia), Rosa Linn con Snap (Armenia).
Intervista a Blanco e Diodato: “La Francia ha una canzone che spacca”
Ospiti della serata tre artisti italiani: Diodato, Dardust con Benny Benassi e Sophie and The Giants.
La Rai ha intervistato Blanco e Mahmood, i due artisti vincitori di Sanremo che rappresenteranno l’Italia all’Eurovision.
L’emozione di cantare sul palco dell’Eurovision Song Contest…
“Abbiamo cantato ieri sera con il pubblico, però non era tutto pieno. Quell’energia ci arriverà in finale quando l’arena sarà tutta piena”.
C’è qualche canzone che vi è piaciuta più degli altri?
“Abbiamo sentito l’intervento di Diodatro che era proprio prima di noi. Ha spaccato, veramente figo. Anche la Francia ha una canzone particolare che spacca”.
Come si riesce a creare un’intimità sul palco di fronte a così tante persone?
“Mah, forse scordarsi”.
In una parola cos’è per voi l’Eurovision?
“E’ una possibilità”