A cura della Redazione

Consiglio comunale presso Palazzo Criscuolo di corso Vittorio Emanuele III a Torre Annunziata.

Questa mattina, lunedì 17 febbraio, si è svolta la seduta di consiglio comunale monotematico sulla sicurezza a Torre Annunziata. Presente, oltre agli addetti ai lavori (sindaco, assessori e consiglieri) anche il senatore del M5s Orfeo Mazzella.

Una seduta che ha visto gli interventi di una buona parte dei consiglieri presenti in aula, a cui si sono aggiunti quelli del sen. Mazzella e del sindaco Corrado Cuccurullo.

Implementazione dell'impianto di videosorveglianza e più agenti municipali

Tutti, nei loro interventi, ci hanno tenuto a sottolineare il proficuo lavoro profuso dalle forze dell’ordine sul territorio, nonostante la scarsità di uomini e mezzi a loro disposizione. C’è chi ha messo in evidenza l’implementazione dell’impianto di videosorveglianza, con 134 telecamere posizionate nei punti strategici della città, e l’ampliamento dell’organico della Polizia municipale, con l’entrata in servizio di 8 nuove unità a cui si aggiungeranno a breve altre 6, per un totale complessivo di 39 agenti municipali.

Le proposte dei consiglieri comunali

C’è stato chi si auspicherebbe un maggior senso civico e un maggior rispetto della legalità da parte dei cittadini. E chi ha proposto incontri periodici nelle scuole per diffondere tra gli studenti la cultura della legalità. E ancora, chi vorrebbe un’illuminazione più efficiente, perché - come ci ha tenuto a sottolineare il consigliere Roberto De Rosa - «la luce è vita», e chi una maggiore partecipazione attiva dei cittadini, anche attraverso i comitati di quartiere.  Infine il consigliere Michele Avitabile ha proposto l’istituzione di una “zona rossa”, al pari della vicina Castellammare di Stabia, con lo scopo di aumentare i livelli di sicurezza nelle aree della movida e nei punti di maggiore affluenza di cittadini e visitatori.

Critiche e proposte di Orgoglio e Dignità

Ma c’è stato anche chi ha preso le distanze da tutti gli altri interventi, chiedendo all’amministrazione comunale una maggiore incisività sul tema sicurezza. La consigliera di Orgoglio e Dignità, Anastasia Quaranta, si è rivolta alla vicesindaco Tania Sorrentino, con delega alla sicurezza, per sapere se è stato predisposto un piano per il controllo del sistema di videosorveglianza (Control Room), visto che attualmente la gestione fa capo ad un solo agente, peraltro prossimo alla pensione. La consigliera, inoltre, ha lamentato scarsa chiarezza e informazione sull’ultimo tavolo tecnico tenuto dal sindaco Cuccurullo con il Prefetto Michele di Bari qualche settimana fa. «Tavolo tecnico – ha aggiunto - dal quale ci si aspettava la stesura di un documento amministrativo in cui venissero dichiarate le linee programmatiche per la salvaguardia dell’ordine pubblico.  A nostro parere non è stato mai redatto».

Poi la consigliera è passata alle proposte: intercedere con il Prefetto e con gli organi di competenza e, se necessario, anche con il ministro dell’Interno; potenziare la presenza della polizia municipale nelle ore serali; chiedere l’intervento l’esercito per il controllo delle strade (al pari dell’Operazione “strade sicure” introdotte in Italia nel 2008, ndr).

Le proposte del senatore Mazzella

Il senatore Mazzella si è soffermato sul decreto sicurezza 48/2017: “Per aumentare la sicurezza sul territorio – ha detto – si potrebbe implementare l’impianto di videosorveglianza con le telecamere installate da parte di privati (cittadini, commercianti, imprenditori) che si aggancerebbero al sistema pubblico”. Ciò permetterebbe di visionare le registrazioni nella Sala Operativa del Comune in caso di necessità.

Inoltre, Mazzella ha chiesto il ripristino dell’Osservatorio sulla legalità, rendendolo più aperto alle realtà associative del territorio, "affinché la sicurezza sia costruita con il contributo di tutti". Analogamente, ha proposto di introdurre nelle scuole un modello educativo ispirato alla “multa virtuale” (già adottato in altre città) comminata da studenti della scuole primarie trasformati in ‘minivigili’ allo scopo di sensibilizzare gli adulti ad un corretto comportamento”.

L’intervento del sindaco Cuccurullo

L’ultimo intervento è stato del sindaco Cuccurullo: “La questione dell'insicurezza è una problematica di rilevanza nazionale. Non è circoscritta a singole realtà locali, alla sola Torre Annunziata - ha esordito -. L’insicurezza si manifesta in maniera diffusa su tutto il territorio nazionale, dalle aree metropolitane ai centri minori, interessando il Nord, il Centro, il Sud, la costa e l’entroterra”.

Cuccurullo ha parlato poi di tutta una serie di iniziative intraprese dall’amministrazione comunale per aumentare la sicurezza in città: implementazione del sistema di videosorveglianza, assunzione di nuovi agenti di polizia municipale, miglioramento dell’illuminazione pubblica (Lungomare Oplonti). “L’illuminazione, insieme al recupero degli spazi urbani nei quartieri critici - spiega - non è solo un elemento tecnico, ma un fattore chiave per la rigenerazione urbana e per la sicurezza, sia percepita che reale”. 

“Parallelamente all’azione concreta già intrapresa dall’Amministrazione e dal Consiglio Comunale - ha continuato il sindaco -, è ora indispensabile un intervento deciso da parte del Governo nazionale e di tutte le istituzioni preposte alla sicurezza pubblica e urbana. L’appello che si leva da questa Aula è chiaro: nel breve periodo, per affrontare l’emergenza, servono più agenti, mezzi e strumenti per rafforzare la presenza sul territorio della Polizia di Stato, dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e della Procura della Repubblica”.

Poi la considerazione finale: “È fondamentale che il nostro appello venga raccolto ed esposto con forza da rappresentanti politici a tutti i livelli istituzionali - ha concluso Cuccurullo -. Chiediamo un impegno concreto ai rappresentanti dei partiti di maggioranza in Regione e in Parlamento, affinché questa richiesta si traduca in un'azione istituzionale efficace e tempestiva”.

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