Salvatore Monaco, primo dei non eletti nel Movimento 5 Stelle alle ultime elezioni comunali a Torre Annunziata, presto entrerà a far parte del consiglio comunale.
Infatti questa mattina, venerdì 9 agosto, è stato convocato dalla segretaria comunale per firmare i documenti funzionali alla surroga della candidata sindaco Maria Antonietta Zeppetella Del Sesto, dimissionaria e assente alla prima seduta di consiglio comunale.
“Sono onorato di essere il primo consigliere comunale e capogruppo del Movimento 5 Stelle nella storia amministrativa di Torre Annunziata - ha esordito Monaco, figlio di Catello, già consigliere comunale con il sindaco Francesco Maria Cucolo -. Sono iscritto al M5S, a livello nazionale, dal 2010, e ne ho condiviso gli ideali e le battaglie, dal reddito di cittadinanza al salario minimo garantito, dalla sanità pubblica alla lotta contro l’autonomia differenziata. La spinta ideale verso il M5s mi è arrivata dalla passione verso le fasce più deboli e sofferenti della popolazione”.
La candidatura alle elezioni comunali con il M5s
Poi la candidature alle elezioni comunali a Torre Annunziata, dopo due anni di commissariamento del Comune.
“Ho chiesto ed ottenuto, grazie alla sensibilità ed alla grande disponibilità, del sen. Orfeo Mazzella, del rappresentante territoriale Ruggiero Capaldo, e di alcuni esponenti storici del Gruppo Territoriale, la candidatura nella lista del Movimento per partecipare alle elezioni comunali di Torre Annunziata. Ora, grazie alle dimissioni della preside Zeppetella, entrerò in consiglio comunale.
Auspico che durante questa consiliatura si possano raggiungere importanti obiettivi e traguardi strategici, mediante un costante, leale e costruttivo confronto fra tutte le forze politiche, di maggioranza e di opposizione, nell' interesse esclusivo di Torre Annunziata. Penso che dobbiamo cercare quello che ci unisce e non quello che ci divide, privilegiando la legalità, la competenza, la trasparenza degli atti amministrativi, il buon funzionamento della macchina comunale.
In questo modo e su questa linea - conlude Monaco - ci sarebbero le condizioni per lavorare gradualmente alla ricostruzione di Torre Annunziata nella direzione della risoluzione dei nostri mali endemici, dando una nuova prospettiva ai cittadini torresi”.