Giovani, anziani, servizi per l'infanzia, famiglie disagiate, disabili. L'assessore alle Politiche sociali del Comune di Torre Annunziata, Stefano Mariano, traccia le linee guida che caratterizzerano l'attività dell'esecutivo su questi versanti.
Innanzitutto, novità emergono sul fronte del sostegno ai nuclei familiari in difficoltà. Dall'1 dicembre prossimo entrerà in vigore il cosiddetto REI (reddito di inclusione), che va a sostituire la misura del SIA (sostegno inclusione attiva), che interesserà circa 300 beneficiari torresi. «Si tratta - spiega l'assessore - di un beneficio economico rispondente a dei requisiti ben specifici ed accompagnato da un progetto personalizzato di attivazione sociale e lavorativa. Grazie ai progetti individuati, stipuleremo una convenzione on stte assistenti sociali per 3 anni. Ci sarà spazio inoltre per garantire l'educativa domiciliare agli adulti, quella territoriale per i minori e per 40 borse lavoro rivolte agli studenti per 3 anni».
SOSTEGNO ALIMENARE I cosiddetti pacchi alimentari continueranno ad essere erogati a 350 famiglie, quelle che attualmente ne usfruiscono. «Ci sarà poi un nuovo bando entro e non oltre il 31 dicembre - spiega Mariano -. Inoltre il sostegno verrà garantito per 16 mensilità anziché 12».
ANZIANI Da metà ottobre, i cittadini della terza età parteciperano novamente al soggiorno in una struttura ricettiva. «Entro il 31 dicembre ci sarà poi un nuovo avviso pubblico», dice l'assessore.
ASSISTENZA SPECIALISTICA E TRASPORTO ALUNNI DISABILI A Torre Annunziata questi due servizi interesseranno circa 89 alunni diversamente abili. «Siamo orientati a fornire un contributo economico alle famiglie che ne necessitano.Nessun cittadino deve sentirsi discriminato nel godimento dei propri diritti, tantomeno chi ha una disabilità ed è costretto a vivere un disagio costante. L’impegno da parte mia sarà incentrato nel cercare in ogni modo possibile nel rimuovere le barriere architettoniche che attanagliano la città», dichiara Mariano.
ASILO NIDO L'Amministrazione comunale ha stanziato 100mila euro per i lavori di adeguamento della struttura di via Parini. «Ciò - spiega l'assessore - consentirà di aumentare il numero degli iscritti, dalle attuali 12 unità a 30».
LO SPORTELLO DONNA «La sua apertura antirà servizi di accoglienza, ascolto, orientamento al lavoro ed inserimenti in percorsi di tirocini formativi, finalizzati all’inclusione socio-lavorativa delle donne vittime di violenza - prosegue Mariano -. Inoltre, grazie al progetto SVOLTE promosso dalla Regione Campania, gli ambiti territoriali, enti di formazione, imprese, associazioni, fondazioni, onlus possono presentare proposte progettuali per incrementare l’occupazione e la partecipazione al mercato del lavoro per persone e famiglie maggiormente vulnerabili ed in condizione di svantaggio».
Per concludere, Mariano pone l'accento sul ruolo che l'Amministrazione comunale dovrà avere per implementare i servizi ed il benessere sociali, soprattutto per chi vive in condizioni di disagio: «L'Amministrazione - dichiara - deve essere la vera protagonista, in forma singola o associata, dell’erogazione dei servizi sociali e costituisce senza dubbio la prima porta di accesso alla rete del sistema dei servizi sociosanitari».
(Nella foto, la sede comunale di via Provinciale Schiti, nel riquadro in basso a sinistra l'assessore Mariano)
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