A cura della Redazione
Riceviamo e pubblichiamo la nota fattaci pervenire dal neocapogruppo di "Svolta Democratica e Progressista", Andrea Fiorillo.
"Il reale rinnovamento delle risorse politiche è alla base di Svolta Democratica e Progressista, il nuovo gruppo consiliare formato dai consiglieri comunali Antonio Amura, Andrea Fiorillo, Amedeo Iovane, Luigi Monaco e Ciro Portoghese. Il motore di questo nuovo gruppo è rappresentato dalla necessità di poter operare come forze svincolate da esperienze pregressi in cui, spesso, la politica torrese rimane imbrigliata, esperienze che hanno, troppo frequentemente, come unico denominatore comune, la mera volontà di affermazioni personalistiche così lontane da quella politica dei Noi che dovrebbe caratterizzare delle sane forze democratiche.
Svolta Democratica e Progressista nasce come gruppo autonomo che, per le sue aspettative, non trova collocazione né nella attuale maggioranza - dalla quale non condivide la linea politica e la direzione progettuale - né, in una opposizione, che faccia del voto contrario, la sua espressione più significativa.
Il nuovo raggruppamento è nello spirito politico: responsabilmente critico verso scelte lontante dal progetto elettorale, costruttivo verso forme di progettualità sistematica, forte del plularismo di idee di cui intende alimentarsi e, soprattutto, vivificato da contenuti legati ad un interesse reale per la città. Lazione di questo gruppo non si fermerà alla presente esperienza amministrativa ma non sarà volta ad essere, nel panorama politico torrese, la voce di quanti si sono sentiti traditi da questa maggioranza oltre che collettore di quelle energie nuove e vitali che non si sentono rappresentate dallattuale classe dirigente. Non può un Comune come quello di Torre Annunziata appiattirsi intorno a questioni di limitata importanze per la città, come ad esempio quella della rimodulazione della Giunta o di composizioni e ricomposizioni di equilibri politici che mal si conciliano con il bisogno di trasparenza vera e di sostegno attivo da parte della collettività.
Non si può rimanere inerti di fronte alla improduttività di continue notizie della stampa che riferiscono di come i politici pensano a gestire la loro politica, utilizzando persone che si sono rese disponibili alla collettività con coraggio, abnegazione e sana volontà di crescita politica. Svolta Democratica e Progressista non consente lutilizzo strumentale dei consiglieri comunali quali pedine manovrabili verso una direzione piuttosto che in unaltra: siamo interlocutori diretti e disponibili oltreché fautori di progettualità reali, fermo restando, ovviamente le nostre idee e le nostre convinzioni. Ci preme la vera politica: quella fatta di toni alti, che sia in grado di sviluppare dibattiti seri e costruttivi su temi che realmente interessano questa comunità.
Ritengo responsabile, e soprattutto, doveroso, considerare che, il piano sociale, si sviluppi attraverso un forum di idee e, che, le progettualità legate alle attività produttive si costruiscano intorno ad un ventaglio ragionato di soluzioni. Svolta Democratica e Progressista nasce dalla comunanza di questi intenti, riconducibili ad uomini del centrosinistra che non usano comportamenti autoritari, prevaricazioni ed altre forme possibili di prepotenza con le quali qualche assessore supera il limite del ruolo comportandosi come se fosse lui il sindaco.
Di questa presa di coscienza, di questa assunzione di responsabilità, abbiamo tratto la convinzione che si debba sostanziare lagire politico di questa amministrazione e di una aspirante nuova classe dirigente la quale, per ritenersi tale, deve usare le proprie abilità per mettersi in gioco e non restare in panchina a guardare preservando improbabili equilibri, creando situazioni di stallo che nulla hanno a che vedere con quella vivacità dellazione politica che, sola, può portare un paese verso il proprio futuro di sviluppo e vivibilità".