Centodieci anni fa, il 15 agosto 1914, si sposarono nella Chiesa della Madonna delle Neve, a Torre Annunziata, Aurelio De Laurentiis e Giuseppina Salvatore. Lui era nato il 16 aprile 1881 a Torella dei Lombardi, in provincia di Avellino, da Luigi e Celestina De Lsurentiis (pur avendo lo stesso cognome i genitori non erano parenti).
Lei, per uno strano caso del destino, nata nello stesso giorno e mese del marito, ma cinque anni dopo, nel 1886, a Torre Annunziata, da Agostino e Raffaela Montella. Aurelio era un brigadiere della Guardia di Finanza, in servizio presso la brigata “Capuncino”, quando conobbe e poi sposò in municipio, il 13 agosto 1914, Giuseppina. Nell’atto di matrimonio è riportato con il suo primo nome, Rosario (quello del nonno paterno) perché Aurelio era solo l’ultimo suo nome con il quale si farà sempre chiamare successivamente (alla nascita era stato registrato come Rosario Pasquale Marco Aurelio).
Aurelio e Giuseppina ebbero sette figli: quattro femmine (Celestina, Rosa, Raffaela e Anna ) e tre maschi (Luigi, Dino e Alfredo che diventarono famosi produttori cinematografici). Il 15 agosto 1964 festeggiarono sulla Costiera Amalfitana le loro nozze d’oro. Aurelio morì a Roma due anni dopo, a 85 anni, il 17 aprile 1966, il giorno dopo aver festeggiato il compleanno suo e della moglie. Giuseppina morì, sempre a Roma, circa undici anni dopo, a novant’anni, il 21 gennaio 1977.
Il produttore cinematografico e presidente della Società Sportiva Calcio Napoli , Aurelio De Laurentiis, porta il nome del nonno. A lui regalai, su pergamena, nel 2017, tramite il cugino torrese, l’avvocato Nicolas Balzano (figlio della zia di Aurelio, Rosa) l’atto di matrimonio del nonno e il mio libro “Pasta, amore e fantasia. Le origini della famiglia De Laurentiis”.