Cinque uomini rinchiusi in un penitenziario. In una località se vogliamo indefinita perchè i loro tormenti, le loro angosce, le loro sofferenze, le loro follie non vengono identificate da alcuna posizione geografica. Diventano universali. Sono costretti a convivere e a condividere l’espiazione dei peccati propri e altrui. Le distanze tra loro, inizialmente incolmabili, si accorciano sempre più fino al consolidamento del più nobile dei rapporti umani: l’amicizia.
“Scacco matto” è l’ultima opera teatrale scritta dal giovane, prolifero autore partenopeo Pasquale Scognamiglio: «Il progetto nasce dalla necessità personale di riappropriaci di quel senso di umanità da tempo apparentemente smarrito. Avevo voglia di ritornare e di raccontare la vita prima del Covid. La necessità di uscire dalla freddezza dalla quale tutti, nelle fasi della pandemia, siamo stati travolti. Un lasso di tempo che ci ha trasformati, ci ha resi indifferenti, quando avrebbe dovuto renderci più umani, avrebbe dovuto unirci. Invece, ci ritroviamo oggi addirittura con una nuova guerra».
Scognamiglio aggiunge: «Scacco Matto è la storia di persone che hanno perso tutto, così come sembra sia successo al nostro pianeta. Uomini fuori da questo mondo che abbiamo rinchiuso in un carcere per fare in modo che si incontrassero».
Pasquale Scognamiglio, con questo nuovo lavoro, prosegue nell’arare il solco delle riflessioni sociali attraverso satira, sarcasmo e ironia. Una scrittura la sua che ha raggiunto cifre artistiche notevoli grazie ad un racconto intenso, profondo, penetrante.
La prima di “Scacco Matto” è andata in scena ieri sera presso il Teatro “Pompeo Centanni” di Barra, quartiere alla periferia est di Napoli. Uno spettacolo di notevole spessore costruito con professionalità, attenzione, dedizione e con un livello eccellente di recitazione. Ritmo e sovrapposizione di contesti esilaranti arrivano nitidi in platea conquistando e seducendo il pubblico.
«E’ una commedia – conclude Pasquale Scognamiglio – che racconta di amicizia, di rapporti umani, teatro e di come provare a riprendersi tutto quello che in qualche modo può esserci stato tolto. Un simbolico e più che mai allegorico scaccomatto alla vita».
“Scacco matto” verrà replicato, sempre al Teatro “Pompeo Centanni” di Barra, questa sera 6 maggio alle ore 21.00 e domani sera in doppio turno alle 18.30 e alle 21.00. L'incasso degli spettacoli sarà interamente devoluto in beneficenza all'associazione "I colori dell'iris", realtà che si occupa del recupero e dell'integrazione di ragazzi dal difficile percorso formativo.
“Scacco Matto” è un testo di Pasquale Scognamiglio e Maurizio D. Capuano realizzato dalla Compagnia “Bella ‘Mbriana” per la regia di Pasquale Scognamiglio. In scena gli attori: Pasquale Scognamiglio, Giuseppe Ferraro, Daniele Lops, Mario Capaccio, Luigi Loreto, Raffaele Amendola, Giada Orlanducci, Simona Terracciano, Raffaele Norma, Assunta Petrone e la piccola Claudia Lops. Voce fuori campo: Maurizio Scognamiglio.