A cura di Domenico Gagliardi

Palazzo Criscuolo diventa il Palazzo della Cultura di Torre Annunziata. Oltre ad essere sede del Museo dell'Identità locale, l'edificio si prepara ad accogliere altri due importanti tasselli del mosaico culturale del territorio: la Biblioteca e l'Archivio Storico.

La giunta del sindaco Vincenzo Ascione, su proposta dell'assessore alla Cultura, Aldo Ruggiero, ha infatti approvato la delibera di indirizzo che dispone il loro trasferimento nei locali che un tempo era sede della Casa Municipale. Un investimento da 130mila euro, fondi che serviranno per adeguare gli spazi destinati a custodire l'immenso patrimonio conservato attualmente nella Biblioteca "Ernesto Cesàro" e nell'Archivio Storico di piazza De Nicola. Luoghi, di per sé, tutt'altro che idonei ad accogliere e conservare le preziose testimonianze della storia e cultura locali. In particolare quelli dell'Archivio Storico, dove ormai le scaffalature sono arruginite e corrose. Insomma, verranno assicurate condizioni strutturali, climatiche, igieniche ed ambientali idonee per la corretta conservazione del materiale documentario,  che rischia di essere irrimediabilmente compromesso, e allo stesso tempo anche il personale potrà lavorare in condizioni di maggior sicurezza..

«Il trasferimento - spiega l'assessore Ruggiero - si rende necessario per assicurare la migliore conservazione e sicurezza del nostro patrimonio librario e documentale. I due locali di corso Vittorio Emanuele e piazza De Nicola sono carenti sul piano strutturale e non assicurano la "protezione" del comparto documentale dal deterioramento nel tempo. Inoltre, considerato che Palazzo Criscuolo è sorvegliato h24 per via dei reperti custoditi al suo interno, tra cui gli Ori di Oplonti, i libri e i documenti verranno salvaguardati da eventuali furti, come purtroppo accaduto per i preziosi volumi trafugati dalla Biblioteca nell'ottobre scorso. C'è poi l'aspetto più prettamente economico. Lo spostamento dell'Archivio Storico, ad esempio, consentirà al Comune di risparmiare i 2.500 euro mensili per l'affitto dei locali di piazza De Nicola. In ultimo - conclude l'assessore - è nostra volontà fare di Palazzo Criscuolo il polo culturale della città, al servizio dei suoi abitanti e degli studiosi locali».

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