Quello tra Daniel e Federico è un amore tormentato e nudo. Essere nudi significa privarsi di difesa, sostegno, protezione oltre a sottoporsi al giudizio impietoso di una società ancora troppo crudele e intollerante. Un processo che innesca la caccia all’omologazione attraverso la ricerca angosciosa e convulsa della “normalità”. Ma questa operazione può condurre a calpestare campi minati come l’omofobia e la violenza, soprattutto quella sulle donne. La conseguente esplosione apre il sipario a scenari brutali e coercitivi che conducono alla diffamazione ingiusta di un amore puro, semplice e possibile. Esorcizzare questo epilogo è, in fondo, il messaggio di “Nudo di sogni… il Musical”, lo spettacolo scritto da Dario Matrone e Francesco Servino e realizzato da  Ecleptica Musical che ha vinto la prima edizione del “Premio Città di Torre Annunziata”, la rassegna di teatro amatoriale organizzata dalla FITA (Federazione Italia Teatro Amatori), dal Comune e dal cineteatro Politeama. Lo spessore artistico dell’opera, l’originalità del racconto, l’utilizzo sapiente di sovrapposizioni con musica, cinema, teatro e danza hanno convinto la giuria ad esprimersi all’unanimità nel designare “Nudo di sogni… il Musical” lo spettacolo che più di tutti ha anche trascinato, affascinato, ammaliato e coinvolto la platea degli spettatori.

La rassegna, voluta dal presidente regionale FITA Vincenzo Ascione, ha avuto inizio il 7 gennaio scorso e contemplava sette rappresentazioni in concorso. Si è conclusa ieri sera con lo spettacolo di professionisti(fuori competizione) promosso dalla Compagnia “Balagancik Teatro” con protagonista l'attrice torrese Cinzia Annunziata in "La femme acéphale", autore e regista Liberato De Martino, liberamente tratto dall’omonima prosa di Jacques Prevert. Sontuosamente superba la performance della “nostra” Cinzia che si è fisicamente ed intellettualmente introdotta in un personaggio reso complesso da una regia di classe pregiata quanto rara. Un eccellente lavoro, ideale rappresentazione finale di una kermesse importante destinata a trasformarsi in un appuntamento annuale fondamentale per la crescita culturale del territorio.

A completare la serata un’incursione del duo comico I Fatebenefratelli accompagnati dalla cantante Valentina Murolo.

La prima edizione del “Premio Città di Torre Annunziata” la FITA ha inteso dedicarla a Ciro Napolitano, ex Ufficiale dei Vigili Urbani di Torre Annunziata e fondatore nel 1974 dell’associazione teatrale “La Piccola Ribalta Oplontina” di cui era Presidente emerito, scomparso lo scorso agosto. Con il suo ultraquarantennale impegno, Napolitano era diventato un autentico punto di riferimento nella promozione del teatro amatoriale, contribuendo alla crescita di tanti giovani e favorendo il loro inserimento nell’ambito artistico.

(nella foto, il gruppo Ecleptica Musical con il trofeo del vincitore)

 

“Premio Città di Torre Annunziata” – prima edizione anno 2017 - Rassegna di teatro amatoriale organizzata dalla Federazione Italia Teatro Amatori.

I premiati:

Miglior spettacolo: “Nudo di sogni… il Musical” – Compagnia: Ecleptica Musical – Regia: Dario Matrone – Sceneggiatura: Dario Matrone e Francesco Servino – Filmaker: Jean Luc Servino

Miglior attore protagonista: Antonio Stoccuto – Spettacolo: “Ferdinando” – Compagnia: Incontri – Regia: Francesco Iurlato

Miglior attrice protagonista: Lina Di Maio – Spettacolo: “Mettimmece d’accordo e ce vattimme” – Compagnia: La Piccola Ribalta Oplontina – Regia: Gennaro Oliva

Migliore attore non protagonista: Alessio Matrecano - Spettacolo: “Mettimmece d’accordo e ce vattimme” – Compagnia: La Piccola Ribalta Oplontina – Regia: Gennaro Oliva  

Migliore attrice non protagonista: Valeria Pone – Spettacolo: “Ferdinando” – Compagnia: Incontri – Regia: Francesco Iurlato

Migliore regia: Francesco Iurlato - Spettacolo: “Ferdinando” – Compagnia: Incontri – Regia: Francesco Iurlato

Miglior allestimento scenico: Spettacolo “Nu bambeniello e tre San Giuseppe” - Compagnia: ‘A Fenesta da Torre - Regia Vincenzo Genovese

Miglior adattamento teatrale: Spettacolo “Il malato immaginario” Compagnia: Compagnia delle Torri – Regia: Maurizio Guarino

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