Cinquantuno arresti per detenzione illecita e spaccio di sostanze stupefacenti del tipo cocaina.
Questa mattina, giovedì 6 marzo, a Torre Annunziata, Boscoreale, Castellammare di Stabia, Lettere, Sant’Antonio Abate, Trecase, Angri, Agropoli, Capaccio Paestum, Battipaglia, Scafati e Catania, nonché presso le case circondariale di Parma, Vibo Valentia, Sulmona, Benevento e Viterbo, i militari del Gruppo Carabinieri di Torre Annunziata hanno eseguito un’ordinanza di applicazione di misure cautelari personali emessa dal Gip del Tribunale di Torre Annunziata, su richiesta della Procura della Repubblica oplontina.
Le misure cautelare sono state eseguite nei confronti di 48 indagati mentre dei restanti tre, due sono attualmente all'estero e il terzo è tuttora attivamente ricercato.
Delle 51 misure cautelari, 15 sono destinatari di custodie cautelari in carcere, 17 degli arresti domiciliari e 19 sottoposti all'obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria.
In particolare gli indagati, avvalendosi di corrieri della droga proveniente da Napoli e Roma, avrebbero posto in essere un giro di affari di circa 8 milioni di euro con oltre 500mila euro in contanti sequestrati dagli inquirenti nel corso degli indagini. Le investigazioni condotte attraverso una poderosa attività di intercettazione telefonica ambientale, che si è protratta per diversi mesi, hanno consentito di documentare e ricostruire le dinamiche relative alla gestione dell’attività di spaccio in ben 15 piazze di diverse città in provincia di Napoli e di Salerno, nonché di recuperare e sequestrare complessivamente 19 chilogrammi di cocaina.
Dalle indagini è emerso che alcuni indagati si servivano delle abitazioni di soggetti incensurati e anziani per nascondere incendi quantitativi di sostanze stupefacenti, mentre altri sfruttavano la presenza di neonati per eludere eventuali controlli.
L’approvvigionamento delle varie piazze di spaccio avveniva mediante il ricorso affidato ai corrieri, che a tal fine utilizzavano autovetture dotate di scomparti segreti in cui lo stupefacente veniva abilmente nascosto.
Nel corso delle indagini gli inquirenti hanno operato 7 arresti in flagranza di reato, individuando anche soggetti in possessi di armi detenute illegalmente.