Associazione a delinquere di tipo mafioso ed estorsioni, aggravate sotto il duplice profilo della modalità mafiosa e dell’agevolazione dell’organizzazione camorristica, denominata clan Gionta, operante nel comune di Torre Annunziata e zone limitrofe.
Sono le accuse mosse a vario titolo dalla DDA di Napoli nei confronti di quattro persone, arrestate all'alba di questa mattina nelIa città di Torre Annunziata nel corso di un blitz dei carabinieri del Gruppo torrese su disposizione del GIP del Tribunale di Napoli che ha accolto la richiesta della Procura Distrettuale.
I quattro arrestati sono: Felicio Ferraro, ex direttivo sportivo del Savoia Calcio; il fratello Salvatore, detto ‘o capitan, accusato di essere il gestore del racket per il clan Gionta; Giuseppe Carpentieri, marito di Teresa Gionta; e Salvatore Palumbo, detto tore ‘o mmaccat.
Per i primi tre, l’accusa è di aver imposto il pizzo alla società Savoia Calcio a partire dal 2015, per un totale di 130mila euro.