Un’operazione della Guardia Costiera di Torre Annunziata ha portato al sequestro di oltre due quintali e mezzo di prodotti ittici tenuti in cattivo stato di conservazione o risultati sotto la taglia minima prevista per legge.
I militari dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Torre Annunziata, guidati dal comandante Vito Limanni, con la collaborazione del personale sanitario della locale ASL, hanno condotto un’attività di controllo sulla filiera ittica nel territorio oplontino, nel corso della quale veniva riscontrata la presenza di banchetti abusivi che esibivano per la vendita a ciglio strada, esposti pertanto agli agenti atmosferici, agli insetti ed allo smog, circa 150 chili di prodotti ittici (lupini, telline, ricci, murici, alici e salpe) in contenitori di fortuna e privi della prevista documentazione di tracciabilità. Accertata, inoltre, la totale assenza di qualsivoglia titolo autorizzativo per la vendita del prodotto in questione e la mancanza delle più elementari norme di carattere igienico-sanitario, scattava l’immediato sequestro del prodotto ittico che versava in cattivo stato di conservazione.
I venditori abusivi sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria per vendita ambulante non autorizzata e per violazione delle norme di carattere igienico-sanitario. Tutto il prodotto ittico sequestrato veniva poi avviato a distruzione mediante ditta specializzata a seguito dell’autorizzazione della locale Procura della Repubblica.
Inoltre, la Guardia Costiera di Torre Annunziata, al termine di un’altra attività operata congiuntamente all’equipaggio della motonave CP549 della Capitaneria di Porto di Torre del Greco, ha proceduto al sequestro di circa 100 piccoli esemplari di tonno rosso sottomisura, abbandonati sul molo più esterno del porto prima dell’arrivo dei militari. Anche questo prodotto ittico, oltre un quintale circa, dietro parere della ASL, è stato avviato a distruzione mediante ditta specializzata.
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