Si nascondeva a Torre Annunziata, in un "basso" utlizzato come covo, Massimo D'Agostino, 38enne ricercato dopo aver lasciato il carcere di Taranto per un permesso premio nell'agosto 2013.
L'uomo non vi aveva più fatto ritorno, rendendosi di fatto latitante.
Gli agenti del Commissareiato di Polizia oplontina, guidati dal dirigente Vincenzo Gioia e dalla vicequestore aggiunta Elvira Arlì, lo hanno scovato in via Parini, nel quartiere Murattiano della città oplontina, dopo articolate indagini.
I poliziotti, abilmente, hanno fatto irruzione nel nascondiglio sorprendendolo ed arrestandolo.
Inutile il tentativo del 38enne di allontanarsi dal posto, fornendo agli agenti false generalità.
I poliziotti lo hanno sorpreso in possesso di un revolver Smith & Wesson, calibro 38, con matricola abrasa e completo di munizionamento.
D’Agostino, elemento di spicco del Clan D’Alessandro, attivo nell’area stabiese, ha precedenti per omicidio, associazione a delinquere di tipo mafioso, estorsione ed altro.
E' stato condotto alla Casa Circondariale di Poggioreale.
L’uomo, tra l’altro, dovrà rispondere dei reati di detenzione illegale di arma da fuoco clandestina e relativo munizionamento.
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