E' ancora scandalo "furbetti del cartellino" negli uffici pubblici.
I militari della Guardia di Finanza della Compagnia di Ottaviano, su disposizione della Procura della Repubblica di Nola che ha coordinato le indagini, hanno eseguito un'ordinanza di misura cautelare personale, su disposizione del Gip, nei confronti di sette dipendenti della sede INPS di San Giuseppe Vesuviano. Tre di loro sono stati interdetti dai pubblici uffici ed altri quattro dovranno presentarsi alla polizia giudiziaria.
Sono indagati per false attestazioni o certificazioni nell'utilizzo del badge. I soggetti coinvolti sono residenti nei Comuni di Poggiomarino, San Giuseppe Vesuviano, San Gennaro Vesuviano, Scafati e Somma Vesuviana.
L'indagine, avviata nel settembre 2015, ha portato alla scoperta di un sistema fraudolento con il quale i dipendenti, con la connivenza di altri colleghi, si assentavano ingiustificatamente dalla struttura pur risultando sul proprio posto di lavoro.
Le Fiamme Gialle hanno smascherato i "furbetti" attraverso l'ausilio di telecamere che hanno consentito sia il monitoraggio visivo di un orologio marcatempo per la rilevazione delle presenze giornaliere all'interno della sede, sia all'esterno della struttura per verificare l'effettivo allontanamento. Decisivi anche gli appostamenti ed i pedinamenti dei militari.
I dipendenti indagati facevano tutt'altro fuorché lavorare, dedicandosi ai loro interessi privati durante gli orari di lavoro.
La nota della Procura sottolinea come, su 16 dipendenti effettivi dell'INPS di San Giuseppe, circa il 40 per cento abbia posto in essere tali comportamenti in appena 18 giorni lavorativi, registrando 37 gravi irregolarità nell'utilizzo del badge. «E' una circostanza particolarmente preoccupante», ha evidenziato la Procura.
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