I poliziotti del Commissariato di Torre Annunziata, questa mattina, hanno arrestato C. R. di 23 anni, in esecuzione dell’ordinanza applicativa della misura cautelare della custodia in carcere emessa il 30 maggio dal Tribunale di Torre Annunziata.
Il giovane è indagato per porto e detenzione di arma comune da sparo, minaccia grave e per aver violato il provvedimento di DASPO.
Il provvedimento restrittivo è scattato a seguito di accurate indagini scaturite dalla denuncia della moglie che, qualche mese fa, era stata minacciata con l’esplosione di alcuni colpi d’arma da fuoco da parte del marito a scopo intimidatorio.
Qualche giorno fa l’episodio si ripete. La donna, tra l’altro con gravi problemi di salute, mentre era in compagnia di alcuni familiari veniva nuovamente minacciata dal marito che, a bordo di un'auto, avvicinandosi alla stessa, esplodeva in aria alcuni colpi di arma da fuoco.
In quella circostanza, i poliziotti, nell’ambito di una continuativa attività di indagine per i comportamenti violenti e per le ripetute minacce anche nei confronti della loro figlia minore, trovavano nelle immediate vicinanze dell’autovettura dell’uomo 28 proiettili calibro 45.
Gli stessi proiettili sono poi risultati riconducibili alla pistola posseduta dall’uomo lo scorso 23 maggio e che consentiva allora di arrestarlo e di sottoporlo, quindi, all’esito del giudizio direttissimo, alla misura degli arresti domiciliari.
Gli agenti hanno notificato il provvedimento restrittivo della custodia in carcere al 23enne e lo hanno accompagnato al carcere di Poggioreale.
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