Il prof. Tommaso Stara, l'87enne che subì un intervento chirurgico al femore sbagliato, è morto nel pomeriggio di oggi all'ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia, dove era ricoverato da giovedì scorso.
Come si ricorderà, l'anziano, residente a Torre Annunziata ma sardo di nascita, fu sottoposto il 29 giugno scorso ad un intervento di ricomposizione della frattura del femore all'ospedale S. Anna e Maria SS. della Neve di Boscotrecase. I medici, però, anziché intervenire sulla gamba sinistra, quella fratturata, applicarono una placca di fissaggio alla gamba destra.
Una volta trasportato il paziente in camera, la figlia dell'87enne si accorse dell'errore commesso dai medici. Fu così che l'anziano venne riportato di nuovo in sala operatoria per essere sottoposto un secondo intervento alla gamba sinistra. Ma la vicenda ebbe un seguito. Infatti la figlia denunciò l'accaduto ai carabinieri che sequestrarono la cartella clinica.
Da allora, tra alti e bassi, il prof. Stara non si è mai ripreso completamente, tanto da disporne il ricovero in una struttura ospedaliera dotata di sala di rianimazione. Le sue condizioni però sono peggiorate e nel pomeriggio di oggi, sabato 18 luglio, l'uomo ha esalato l'ultimo respiro.
In città sono stati affissi i manifesti funebri che annunciavano le esequie per domani 19 luglio. Disposizione, poi, che è stata rimandata a seguito dell'intervento dei carabinieri i qualì hanno disposto, su indicazione dell'autorità giudiziaria, l'esame autoptico sul corpo dell'anziano.
Sicuramente si vorrà capire se la morte del prof. Stara sia da collegare al doppio intervento subito, con il peggioramento delle sue condizioni, oppure ad altre cause.