A cura della Redazione
Risultava nullatenente, ma intestataria di una ditta individuale di vendita autovetture. Gli uomini della Guardia di Finanza hanno compiuto accertamenti su una donna, Annunziata Sabbatino, titolare della "Oro Auto", ditta che compartecipa alla società "Oro Auto srl", azienda torrese che opera nel mercato della vendita di vetture di prestigio e di grossa cilindrata. Le fiamme gialle ritengono che la donna, madre di Gioacchino Orofino, in carcere per reati legati allo spaccio di droga, sia in realtà una sorta di prestanome, in quanto l´attività sarebbe da collegarsi proprio ad Orofino e sarebbe stata sovvenzionata dai proventi della sua attività criminale. La magistratura ha disposto il sequestro dei beni facenti parte del patrimonio aziendale riconducibile all´uomo, nonché delle quote sociali e dei conti correnti della società, per un valore di circa un milione di euro. I finanzieri hanno messo al setaccio le scritture contabili e verificato la documentazione fiscale ed amministrativa della ditta per capire come fosse possibile che Annunziata Sabbatino, pressocché nullatenente, avesse potuto avviare un´attività imprenditoriale. Durante l´operazione della Guardia di Finanza, è stata rinvenuta anche un´auto, utilizzata dall´attuale amministratore della "Oro Auto srl", Francesco Cirillo, ed intestata a Gemma Donnarumma, moglie del boss Valentino Gionta.