A cura della Redazione
Incidente mortale in via Roma, allincrocio con via Terragneta. Erano circa le 13,30 del 30 dicembre scorso quando un motociclista di 30 anni, Aniello Ammendola, in sella ad una Honda, si è scontrato con una Opel corsa, guidata da un pensionato della Deriver di 69 anni. Il giovane, munito di casco, ha urtato violentemente contro il paraurto dellauto restando esamine a terra. L´automobilista ha prestato i primi soccorsi, ma visto che il 30enne non riprendeva conoscenza, lo ha trasportato con la propria auto allospedale di Boscotrecase. Qui le condizioni del motociclista sono apparse subito disperate. Inutile ogni tentativo da parte dei medici di rianimarlo. Dopo dieci minuti Aniello Ammendola è deceduto. Secondo le prime dichiarazioni rese dal pensionato agli inquirenti, limpatto tra auto e moto sarebbe avvenuto nel momento in cui lautovettura stava per svoltare in un mercatino ittico, scontrandosi frontalmente con la moto guidata da Ammendola. Il 69enne ora è indagato per omicidio colposo. Sul corpo del 30enne è stata disposta lautopsia da parte del pubblico ministero della Procura di Torre Annunziata.
La famiglia Ammendola, che abita a via Melito, a qualche centinaia di metri dal luogo dellincidente, si è chiusa nel dolore. Il padre della vittima, muratore, era legatissimo ad Aniello, il primogenito di quattro figli. Un giovane con la testa sulle spalle, che, in attesa di una sistemazione definitiva, tirava avanti lavorando come muratore.
Non si dà pace, invece, il pensionato alla guida della Opel Corsa. «Ieri sono morto anchio ha detto tra le lacrime ai vigili urbani -. Sono distrutto, provo un dolore immenso per quel ragazzo e la sua famiglia. Ho fatto di tutto per salvargli la vita, ma non ci sono riuscito».