A cura della Redazione
Continua l´emergenza rifiuti in Campania. Scontri e roghi a Pianura, proteste e cortei nei comuni vesuviani. Da Roma, Prodi annuncia il piano anticrisi e nomina Gianni De Gennaro commissario straordinario per 120 giorni. L´ex capo della Polizia avrà pieni poteri, senza interferenze politiche, con il pieno appoggio del presidente del consiglio e di Amato. Al suo fianco ci sarà il generale Franco Giannini. Nell´immediato l´immondizia finirà nelle cinque nuove discariche, quelle previste dal decreto varato nel luglio del 2007: Savignano Irpino, Pignataro Maggiore, Sant´Arcangelo, Terzigno e Serre (l´unica già attiva). A questi siti, comunque, se ne aggiungeranno anche tre indicati dalla Difesa: San Felice a Cancello, Carditello e Gricignano d´Aversa. Per assicurare l´apertura delle discariche e lo sgombero della spazzatura è previsto l´impiego anche di uomini e mezzi dell´Esercito; così come si renderà necessario portare una parte dell´immondizia in altre regioni, se si vorrà tornare alla normalità in tempi brevi. "Il contributo - ha precisato Prodi - sarà su base volontaria". Già Val d´Aosta, Piemonte, Puglia e Lazio si sono dette disponibili, seppur con qualche distinguo da parte della regione Lazio. Un "no" netto, invece, da parte della Lombardia: "Troppi e troppo sporchi i sacchetti campani - ha fatto sapere l´assessore regionale Massimo Buscemi -. I rifiuti che dovremmo "importare" non sono trattati e metterebbero a dura prova i nostri termovalirizzatori".
Ma ritorniamo ai problemi di casa nostra, ossia di Torre Annunziata. Il fax di ieri della Prefettura di Napoli autorizzava lo sversamento di 60 tonnellate di rifiuti della nostra città nella discarica di Serre. Purtroppo, a causa dell´indisponibilità momentanea di automezzi, di piani mobili e cassoni, sono state prelevate solo 12 tonnellate di rifiuti e precisamente quelli giacenti davanti alle scuole di via Tagliamonte, alla scuola media Alfieri, di via Gambardella, e al II Circolo didattico, di via Vittorio Veneto. Però, alla discarica di Serre, a cui non è consentito l´ingresso di camion compattatori (nella foto), sono state conferite circa 50 tonnellate di spazzatura già giacente in due piani mobili e cassoni, mentre sette autocompattatori, con circa 900 quintali di rifiuti a bordo, sono fermi da giorni fuori alla discarica di Piano d´Ardine in attesa della sua riapertura. Ora il problema che si pone davanti al Sindaco è il seguente: se non vuole trovarsi impreparato nel caso in cui venga autorizzato un ulteriore sversamento dei nostri rifiuti nelle discariche, deve necessariamente autorizzare la società Oplonti Multiservizi a prendere a noleggio altri automezzi (autocompattatori, piani mobili e cassoni). Il che comporterebbe ulteriori disponibilità di risorse economiche. Ma, per ora, questa è l´unica strada percorribile se si vogliono liberare le nostre strade dai rifiuti, sempre più ingombranti e maleodoranti.
ANTONIO GAGLIARDI
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