"Siamo in piena stagione turistica e non ha trovato ancora concreta applicazione il nuovo regolamento comunale per l’occupazione commerciale degli spazi pubblici”.
A protestare è il presidente Ascom di Pompei Alessandro Di Paolo, che ha messo all’ordine del giorno la scottante questione nella riunione del direttivo dell'associazione di categoria che si terrà lunedì prossimo.
Il fatto è che il regolamento, appena varato, non è nei fatti condiviso, per quanto riguarda l’occupazione delle aree di traffico, dal Comando dei Vigili Urbani che lo ritiene in contrasto con il Codice della Strada, che sarebbe prevalente rispetto ad una legge amministrativa. A nulla valgono gli esempi che fanno i commercianti di Comuni turistici (come quelli della penisola sorrentina) che da anni applicano le stesse regole che ora sono state (con un sapiente "copia e incolla") inserite anche nel regolamento di Pompei.
Visibilmente amareggiato il presidente della I Commissione consiliare Alfonso Conforti, che bacchetta Di Paolo senza riserva. “Il nostro compito era di dotare di uno strumento giuridico moderno le imprese turistiche (in particolare gli esercizi commerciali come bar, ristoranti, pizzerie e gelaterie) che operano sul territorio - ha spiegato Conforti -. Sta a lui difendere, con gli strumenti di legge, gli interessi ed i diritti dei suoi associati riguardo l’applicabilità della normativa che è contenuta nel regolamento che abbiamo varato, tutti insieme, in Consiglio comunale”.