Si è svolta lo scorso sabato 4 maggio una giornata di screening del melanoma, sinergicamente ideata e promossa dall’Associazione “Giovani Trecase” e “Clelia S.r.l.”, supportati dalla Pro Loco locale e dalla Farmacia “San Gennaro”, con il patrocinio del Comune vesuviano. Location di questa encomiabile iniziativa, la Villa Comunale in via Nuova Cirillo.
Numerosi i cittadini accorsi che così hanno potuto ricevere informativa circa questa particolare forma tumorale e sottoporsi, gratuitamente, ad uno screening dermatologico con il dottor Mario Trerè, specialista in chirurgia generale.
“Se ami la tua pelle, falla controllare”, non è un semplice slogan pubblicitario, ma deve essere un imperativo per quanti, giovani e adulti, quotidianamente sono esposti ai raggi del sole. Al fine di una corretta esposizione risulta, infatti, importante conoscere il proprio fototipo e, in contemporanea, il proprio organismo, il modo con cui esso risponde e reagisce ai raggi solari.
Tuttavia, come ampiamente sottolineato dal dott. Trerè, nonostante i progressi della ricerca scientifica molti sono i passi da fare per sconfiggere il cancro dermatologico e, in particolare, il melanoma. Arma primaria è assolutamente la prevenzione oncologica, a cui si unisce una diagnosi precoce, per mezzo di un esame clinico e demoscopico, nonché una corretta e idonea fotoprotezione. Affinché ciò si concretizzi, è doveroso che le persone siano coscienti dei rischi connessi ad una lunga esposizione, e questo può avvenire attraverso campagne di sensibilizzazione.
In generale, attualmente i tumori della pelle colpiscono, nelle loro forme anche più aggressive, indistintamente uomini e donne (con un’alta incidenza per la fascia d’età cinquantenne) e, talvolta, guardare sé stessi può essere un punto di partenza, una spia che innesca, dunque, un meccanismo di approfondimento e di cura.
Per quanto riguarda specificamente il melanoma, a tal proposito, si ricordano l’autotest e il cosiddetto “ABCDE” dei propri nei: con tale acronimo si evidenzia cinque aspetti da considerare preliminarmente, ossia la forma asimmetrica che un nervo o neo può assumere, l’eventuale disomogeneità dei loro bordi, il colore, la dimensione (specie se superiore ai 6mm) e l’evoluzione in un arco temporale di osservazione.
La “Festa del Sole” è solo una delle tante manifestazioni organizzate dal gruppo giovanile trecasese, il quale si profila come una solida realtà per il territorio e con eventi atti a coinvolgere la cittadinanza intera per promuovere il benessere civile e operare nel solco di una comunità educante.
Fiorina Izzo