Nasce "Grande Pompei", un unico, enorme, parco archeoloigico che raggruppa i siti di Pompei, Torre Annunziata (Oplontis), Boscoreale e Castellammare di Stabia.
Venerdì 13 ottobre, alle 17.30, la presentazione di questa nuova iniziativa che punta a fare dell'area vesuviana il fulcro del turismo archeologico nazionale e internazionale. Il direttore del Parco Archeologico Gabriel Zuchtriegel ha annunciato una grande festa, per tutti i cittadini, a Villa Regina a Boscoreale. Proprio qui, infatti, verrà riaperto l'Antiquarium a Boscoreale con una sala dedicata agli scavi in corso nella villa suburbana di Civita Giuliana e il carro cerimoniale rinvenuto in loco nel 2021.
L'evento, in collaborazione con il Comune di Boscoreale, prevede musica e aperitivo. «Una scelta dettata dal fatto che a pochi passi c'è un quartiere difficile (il Piano Napoli, ndr). Dobbiamo coinvolgere le persone - ha detto Zuchtriegel -, in particolar modo i bambini. Vogliamo capire come l'archeologia possa contribuire a migliorare la vita di queste persone, renderla più ricca e stimolante. Dobbiamo diventare un punto di riferimento anche sociale».
Per "annunciare" la manifestazione, Zuchtriegel ha fatto un giro, telefonino alla mano, incontrando i residenti della zona e invitandoli personalmente all'appuntamento. Reazioni entusiaste da parte degli "intervistati", che hanno apprezzato molto l'iniziativa.
"Grande Pompei" consentirà di visitare tutti i luoghi con un unico biglietto, valido per tre giorni, effetturare percorsi di visita integrati, e fruire di navette gratuite per i visitatori, che collegano tutto il giorno i siti. Insomma, un modo per attirare i turisti anche nel territorio circostante Pompei, la meta prediletta, e far conoscere altri luoghi che, sebbene poco pubblicizzati, sono comunque simbolo di storia e bellezza, che vale la pena ammirare.