Un incendio si è sviluppato venerdì sera nel Parco Nazionale del Vesuvio, in un'area boscata di pineta nel territorio di Terzigno. Circa un ettaro di superficie andato in fiamme ed è verosimile supporre la matrice dolosa. La zona in questione era stata "adibita" a discarica illegale di rifiuti, in cui venivano sversati abusivamente.
A darne notizie è il presidente del Parco, il sindaco di Trecase Raffaele De Luca. "Sul posto sono intervenuti con prontezza la pattuglia 1515 dei Carabinieri Forestali della stazione Parco di Ottaviano sotto la guida del Colonnello Angelo Marciano, la Polizia Municipale, i Vigili del Fuoco, la SMA Campnaia, i volontari della protezione civile di Somma Vesuviana e della Regione Campania. Per lo spegnimento delle fiamme sono stati, altresi, dispiegati due elicotteri regionali", fa sapere De Luca.
In corso le indagini per chiarire la dinamica dell'accaduto.
Con l'estate si ripropone dunque il problema della salvaguardia del territorio circostante il vulcano, che negli addietro è stato letteralmente devastato dagli incendi. Un fenomeno in calo nei tempi recenti ma che comunque desta preoccupazione e verso il quale le autorità competenti hanno svolto, e continuano a svolgere, un'incisiva azione di contrasto.
"Voglio sottolineare la gravità di questo incendio, che rappresenta un campanello d'allarme per la stagione in corso - prosegue De Luca -. È fondamentale non abbassare la guardia e adottare tutte le misure necessarie per prevenire situazioni simili in futuro. L'Ente Parco Nazionale del Vesuvio continuerà a monitorare attentamente la situazione e a lavorare in stretta collaborazione con tutte le autorità competenti per garantire la tutela del nostro prezioso territorio".