Saranno 1.540 le famiglie di Boscoreale che beneficeranno della “Carta solidale per acquisti di beni di prima necessità”. Si tratta di una misura una tantum di 382,50 euro per quest’anno, istituita con la legge di Bilancio 2023 che ha destinato al Ministero dell'Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, un fondo con una dotazione di 500 milioni di euro per l'anno in corso. Nella stessa legge sono stati definiti i criteri di individuazione dei beneficiari che devono essere iscritti all’anagrafe comunale, avere un Isee inferiore a 15mila euro e, in particolare, non essere percettori di Reddito di cittadinanza, di inclusione e di qualsiasi altra misura di sostegno alla povertà, di integrazione salariale o di sostegno in caso di disoccupazione involontaria.
La Carta solidale, operativa da luglio, sarà, di fatto, una carta elettronica di pagamento prepagata e ricaricabile, rilasciata da Poste Italiane tramite Postepay. Non è necessario presentare domanda: i beneficiari sono individuati secondo le modalità previste dal decreto interministeriale 18 aprile 2023. Sarà l’Inps, infatti a mettere a disposizione del Comune la lista dei potenziali percettori del beneficio, il cui rapporto sarà gestito dall’Ente comunale e da Poste.
Tre sono i criteri adottati per la scelta delle famiglie:
- nuclei familiari, composti da non meno di tre componenti, di cui almeno uno nato entro il 31 dicembre 2009 (priorità è data ai nuclei con indicatore ISEE più basso);
- nuclei familiari, composti da non meno di tre componenti, di cui almeno uno nato entro il 31 dicembre 2005, (priorità è data ai nuclei con indicatore ISEE più basso);
- nuclei familiari composti da non meno di tre componenti, priorità è data ai nuclei con indicatore ISEE più basso.
Contribuiranno alla misura gli esercizi commerciali che attuano piani di contenimento dei costi per l’acquisto di beni alimentari di prima necessità. Per essere individuati basta fare richiesta: la modulistica è disponibile sul sito ufficiale del Comune di Boscoreale.
«È il primo messaggio che mandiamo ai cittadini di Boscoreale, quello di un’attenzione particolare alle famiglie più deboli - commenta il sindaco Pasquale Di Lauro -. L’adesione a questa misura, che si ripeterà per i prossimi due anni, era un atto necessario nei confronti di tanti che sono esclusi da altre forme di sostegno».