Conservazione, valorizzazione e fruizione sostenibile dei siti archeologici e delle aree museali di Boscoreale, per l’integrazione fisica e immateriale delle rispettive strutture, finalizzate all’implementazione e al miglioramento dei servizi turistici offerti al territorio.
Sono questi gli obiettivi sanciti nel protocollo d'intesa sottoscritto da Parco Archeologico di Pompei, Ente Parco Nazionale del Vesuvio, Comune di Boscoreale e Fondazione CIVES.
Un documento che sancisce, nero su bianco, le forme di collaborazione che gli Enti coinvolti predisporranno sul piano informativo, divulgativo e di valorizzazione in relazione alle reciproche attività ed iniziative. "Tutto ciò al fine di favorire iniziative di raccordo e di interlocuzione fra i soggetti firmatari del protocollo per il coordinamento e l’integrazione delle reciproche azioni, volte a migliorare la valorizzazione e fruizione dell’offerta culturale nel territorio vesuviano", si legge in una nota.
Nel protocollo si ravvisa anche la necessità primaria di realizzare l’integrazione fisica delle strutture del Museo del Parco Nazionale del Vesuvio, situato nel “Centro Culturale di Villa Regina”, il sito archeologico di Villa Regina e l’Antiquarium di Boscoreale
Previste inoltre forme di cooperazione finalizzate alla realizzazione di un complessivo progetto di conservazione, valorizzazione e fruizione sostenibile, che metta a sistema le aree archeologiche ed i siti museali della cittadina vesuviana, allo scopo di implementare e migliorare i servizi turistici offerti e realizzare un polo turistico di eccellenza.
“Sono molto contento della firma di questo protocollo, si tratta di un bell’esempio di collaborazione istituzionale - sottolinea Agostino Casillo, Commissario Straordinario dell’Ente Parco Nazionale del Vesuvio - tra Enti che perseguono finalità comuni, grazie al quale il Museo del Parco Nazionale del Vesuvio di Boscoreale sarà integrato, anche fisicamente, con il sito archeologico di Villa Regina e con l’Antiquarium di Boscoreale. Un passo importante verso una sempre maggiore sinergia tra i gestori dei due siti turistici tra i più importanti della Campania, Pompei e il Vesuvio”.
“Il Museo del Parco Nazionale del Vesuvio è il museo che finora non c’era. E di cui si avvertiva invece il bisogno. È stato infatti già frequentato da circa 10mila visitatori, in appena un anno e mezzo di attività - sottolinea Luigi Vicinanza, presidente della Fondazione CIVES -. Il protocollo sottoscrittoè un atto molto significativo perché consente un maggiore sviluppo turistico-culturale dell'area grazie a una proficua sinergia tra le due strutture confinanti, il Museo del Vesuvio e il sito di Villa Regina".
“Pompei e le altre ville del territorio vesuviano fanno parte di un’unica storia e di un unico paesaggio che include testimonianze storico archeologiche e naturali inscindibili. È questo rapporto, tra uomo e ambiente, che vogliamo raccontare e valorizzare -spiega il direttore del Parco Archeologico di Pompei, Gabriel Zuchtriegel -. E per farlo abbiamo bisogno di un’azione coordinata di tutti gli Enti, ciascuno per la sua competenza, per uno sviluppo concreto del territorio. Questo protocollo costituisce un passo avanti in questa direzione”.
Per il sindaco di Boscoreale, Antonio Diplomatico, “la cultura e la formazione sono da sempre faro della mia azione Amministrativa. La propensione per la conservazione e la tutela, la valorizzazione e promozione dei beni archeologici e museali sono la strada maestra per la crescita sociale ed economica dell'intera area. In questa direzione va la firma del protocollo d'intesa - ha aggiunto Diplomatico - che imprime in maniera profonda il tracciato che la città deve seguire. Siamo convinti da sempre che la sinergia tra Enti, come in questo caso, rappresenti un valido strumento per il miglioramento dei territori”.