L’ex stazione della Circumvesuviana di piazza Vargas a Boscoreale diventerà il nuovo Centro per l’Impiego comprensoriale. Al piano terra un front-office con una reception e due operatori, mentre al piano superiore gli uffici amministrativi con 13 addetti. Quello boschese sarà un polo intercomunale per il lavoro a cui faranno capo gli sportelli delle altre città dell’area. La struttura manterrà completamente la sua conformazione, sarà ripulita e valorizzata la pietra che copre gli esterni e i colori, tra il grigio e l’azzurro, saranno quelli ufficiali di tutti i CpI della Campania.
È il progetto che hanno presentato questa mattina il sindaco Antonio Diplomatico, l’assessore regionale Antonio Marchiello e il consigliere regionale del Pd Mario Casillo a margine del sopralluogo nei locali, ormai abbandonati, della vecchia stazione.
Per il responsabile alle Attività Produttive, Lavoro, Demanio e Patrimonio della giunta campana, «questo sarà un prototipo dei nostri Centri per l’Impiego, con i colori che saranno uguali in tutta la Regione. Porteremo - ha detto Antonio Marchiello - uno sportello per le donne, in particolare per quelle che subiscono violenza, uno per i disabili ed uno, innovativo, per i giovani professionistiù che si avviano al lavoro. Quelli che abbiamo ereditato dalle vecchie Province sono quasi fatiscenti, noi stiamo sistemando la situazione, recuperandoli, in tempi stretti».
Il primo cittadino si è detto «orgoglioso di quanto si sta facendo, del lavoro messo in campo dall’assessore Marchiello e dal consigliere Casillo che permetterà alla nostra città di diventare un punto riferimento, aiutandoci a riqualificare lo stabile e l’intera piazza. Il progetto - ha aggiunto il sindaco - sarà un’opera che lascerà il segno ed un nuovo successo per la mia Amministrazione, grazie alla sinergia istituzionale che abbiamo costruito in questi anni».
Plauso all’assessore Marchiello anche dal consigliere Mario Casillo. «Quando mi disse che c’era la possibilità di realizzare quest’opera ci siamo mossi subito. Sono contento che questa piazza diventerà un punto centrale per l’intero comprensorio. È un ulteriore progetto che va nella direzione della riqualificazione e del rilancio dell’area, dopo l’inaugurazione del centro per i giovani nell’ex biblioteca. Inoltre - ha concluso il consigliere regionale - è molto bello che sarà lasciata la pietra all’esterno: la qualità dell’architettura dell’opera cambierà la percezione del territorio».