Da sette anni il Comitato Cittadino regala a Boscotrecase e a tutto il vesuviano il Presepe a grandezza naturale autoprodotto con tutto materiale di scarto, recuperato e trasformato in oggetti d’arte.
Da tempo il Comitato si impegna su tematiche di sostenibilità ambientale, dell’educazione alle buone pratiche in tema di raccolta differenziata e da ultimo alla valorizzazione del tema della bellezza con le numerose edizioni di Boscotrecase in Fiore. E per il Natale post pandemia ripropone alla cittadinanza il Presepe utilizzando, anzi riutilizzando materiali di scarto e trasformandoli in oggetti artistici.
La capanna di Nazareth, la Sacra famiglia, i pastori e gli animali tutti a grandezza naturale e rigorosamente reinventati a partire da materiali usati, contribuiranno a ricreare l’atmosfera natalizia col Presepe del riciclo, più grande di tutta la Campania.
«E’ vero che l’arte e la bellezza non sono mai una priorità e incontrano sempre difficoltà nell’affermarsi – afferma un rappresentante del Comitato -. Ma alla fine, per noi, la bellezza vince. E vince anche l’impegno di tutti coloro che non rinunciando mai alle cose belle e all’altruismo donano alla comunità il proprio prezioso tempo. E’ la nostra grande soddisfazione: sentirci parte di una Comunità che sa apprezzare la bellezza guardando alla tutela della natura e contribuendo a ridurre i rifiuti».
E per il secondo anno è presente anche l’Albero della Rinascita, realizzato all’uncinetto con lane recuperate che grazie all’opera di 60 famiglie di Boscotrecase sono state lavorate le 1.463 mattonelle che ricoprono i 9,30 metri di altezza dell’albero del riciclo, il più alto della Campania.
«Lavoro, passione e sacrificio sono racchiusi in quei 9 metri di bellezza che illumina Piazza Matteotti e l’intera comunità di Boscotrecase in uno con il Presepe del Riciclo - conclude la voce del Comitato -. Un vero festival della Bellezza in uno con la sostenibilità ambientale. E di questo ci sentiamo orgogliosi. L’impegno sul riciclo ha un grande valore nell’ambito dell’economia circolare che rende gli scarti dei materiali post consumo non un “rifiuto” ma una “risorsa” da reimmettere in circolazione. Quando poi, questi, contribuiscono a produrre delle piccole opere d’arte la soddisfazione è doppia. Ed è questa la filosofia del Comitato Cittadino in questi anni impegnato a far sì che i comportamenti di tutti si orientino al riutilizzo, alla riduzione degli sprechi e agli acquisti consapevoli. L’educazione e l’impegno ecologico non hanno bisogno di proclami ma di comportamenti coerenti. Noi ci proviamo».
L’inaugurazione giovedi 8 dicembre alle ore 17 in piazza Matteotti. L’esposizione al pubblico si protrarrà fino al 15 gennaio 2023.