Centro vaccinale dell'ASL NA 3 Sud a Boscoreale prima istituito e poi... soppresso. Monta la protesta.
Il sindaco del Comune vesuviano, Antonio Diplomatico, ha indirizzato una dura lettera alla Direzione dell'Azienda Sanitaria Locale, rea di aver deciso di realizzare un hub per la somministrazione dei vaccini presso il consultorio familiare di via Settetermini a Villa Regina per poi, successivamente, tornare sui suoi passi.
"Mercoledì 25 agosto - spiega Diplomatico - ci è pervenuta una nota, a firma del direttore generale, del direttore amministrativo e del direttore sanitario, con la quale, nell’allegato alla stessa, annunciavano l’apertura di un punto vaccinale presso il consultorio familiare. Giovedì 26 agosto, sempre a mezzo pec, ci è stata recapitata nuovamente la stessa nota con un allegato diverso da quello precedentemente trasmesso, dal quale si rilevava che il consultorio familiare di Boscoreale non rientrava più tra i punti vaccinali, mentre veniva istituito a Boscotrecase. Tale ultima nota non è stata accompagnata da alcuna giustificazione, né sono state formulate scuse alla cittadinanza e all’amministrazione comunale".
"Chiedo di voler esplicitare le ragioni che hanno indotto, a distanza di poche ore alla cancellazione dell’hub vaccinale di Boscoreale, presso il consultorio di via Settetermini, e il suo trasferimento nel Comune di Boscotrecase, per il potenziamento della campagna vaccinale - prosegue Diplomatico nella sua missiva di protesta -. Rammento che il mio Comune ha una densità demografica di circa 28.000 abitati e trattasi di territorio altamente provato e martoriato dall’epidemia di Sars-Cov2, con una conta di 50 morti. Nulla ostava ed osta, se non motivi sconosciuti, illogici e irrazionali, che sfuggono all’intelligenza dei più, all’espletamento di tale fondamentale attività sul nostro territorio, come più volte richiesto. Vi chiedo di ripristinare l’operatività del centro vaccinale di Boscoreale, così da consentire ai miei concittadini di usufruire di tale servizio senza doversi spostare nei comuni limitrofi, in considerazione del fatto che le percentuali di giovani vaccinati sono basse e che la comunità boschese era già stata allertata, avendo accolto favorevolmente la notizia. Boscoreale ha tutto il diritto di essere rispettata".
Diplomatico continua poi con le accuse all'ASL: "Troppe volte, dalla direzione del distretto 56, sono state prese decisioni che hanno penalizzato il territorio che mi onoro di rappresentare, e arrivano provvedimenti che tendono a spostare a Torre Annunziata quei pochissimi servizi che ci sono sul territorio. Mi domando e vi domando quanto spende l’Asl Na3 Sud per i cittadini di Boscoreale (il 33% del Distretto 56)? Ricordo che, per tuti i servizi dell’Asl, dalla scelta del medico, all’esenzione ticket, ai servizi domiciliari per i malati gravi, ecc., i cittadini devono recarsi a Torre Annunziata, Boscotrecase e Trecase”.
Infine, Diplomatico si è rivolto anche al presidente della giunta regionale, Vincenzo De Luca, per richiedere “un autorevole intervento per riequilibrare questo andamento “Torrecentrico” che tratta i cittadini boschesi come cittadini di serie D”.