A cura della Redazione

Ieri è deceduto a Boscoreale Giuseppe Sinigaglia, stimato dirigente sindacale Cgil Funzione pubblica, sostenitore di molte battaglie in difesa dei lavoratori e del diritto alla salute. 

Luigi Buffone, politico locale e già direttore del Laboratorio di Ricerche Applicate del Parco Archeologico di Pompei, ha voluto dedicargli un pensiero che evidenziasse valori ed ideali dell'amico Peppe.

"La scomparsa di Peppe Sinigaglia segna una perdita grave non solo per la propria famiglia, ma lascia un vuoto anche nel mondo sindacale (in particolare CGIL FP) e nel panorama della politica boschese!

Non sta a me dire quanto e con quale qualità si sia speso negli anni a perorare e a difendere i diritti dei lavoratori del settore che rappresentava, lo faranno in modo più appropriato dirigenti e compagni della CGIL, però sicuramente è stato un uomo e un compagno di forte equilibrio con una forma mentis aperta tipica del Sindacalista cgiellino.

Non posso fare invece a meno, di parlare del Peppe impegnato nella sua comunità boschese: io da cittadino acquisito a Boscoreale dall’87, impegnato da subito a livello sociopolitico, fra le prime conoscenze ho avuto quella di Peppe. Storie politiche di provenienze diverse, la famiglia comunista e quella socialista, quando c’era ancora voglia e passione nel confronto politico (anche scontro sano) tenendo presente valori e ideali.

Due percorsi politici, i nostri, che comunque ci hanno portato successivamente allo stesso approdo!

In questo cammino ci siamo incrociati tante volte, col tempo sempre di più, ma una cosa io tengo a sottolineare di Peppe Sinigaglia, la sua capacità di insistere nel dialogo, attraverso una dialettica propria delle intelligenze politiche riformiste appartenenti alla famiglia socialista.

Peppe (da quando l’ho conosciuto) non ha mai avuto ruoli istituzionali nel panorama politico boschese, è stato giovane dirigente Socialista quando le Sezioni e i Partiti avevano un ruolo anche di formazione nella società, ma ha continuato negli anni ad essere pungolo e stimolo di un dibattito politico, sempre alla ricerca del meglio per la propria comunità, dove centrale era l’idea riformista e progressista della politica anche a livello locale.

Peppe ci ha insegnato che per essere veramente al servizio della propria comunità occorre essere vincolati ai propri ideali avendo però la capacità di ammantarli anche di pragmatismo senza disconoscerli.