Al telefono la parola d'ordine era “prendiamoci un caffè”, in realtà era la frase per comprare cocaina. F. P., 45 anni di Boscoreale, già noto alle forze dell’ordine, riceveva le ordinazioni di cocaina tramite telefonate sul suo cellulare.
La frase convenzionale con i suoi clienti era “prendiamoci un caffè”: concordavano un luogo e lì avveniva lo scambio cocaina-soldi. I carabinieri della Stazione di Boscoreale però avevano notato i suoi spostamenti strani e lo hanno seguito per un po’ finché non hanno osservato proprio mentre cedeva una dose ad un uomo.
I due si erano dati appuntamento in via Giovanni della Rocca: si sono scambiati un cenno e si sono avvicinati. Palumbo ha tirato fuori il grammo di cocaina, l’acquirente i 20 euro. Nel momento in cui stavano scambiandosi droga e denaro sono stati bloccati dai carabinieri arrivati alle loro spalle.
Palumbo è stato perquisito e trovato in possesso dei 20 euro appena ricevuti e di altri 50 in banconote di piccolo taglio. altro denaro di provenienza dubbia lo aveva a casa: 280 euro, sequestrati.
Dopo le formalità il 45enne è stato sottoposto agli arresti domiciliari in attesa del giudizio con rito direttissimo.
Il suo cliente invece è stato identificato e segnalato alla Prefettura di Napoli.