A cura della Redazione

A distanza di due mesi dall’inizio della crisi rifiuti generata dalla chiusura dell’impianto finale di compostaggio che ha rallentato la raccolta della frazione umida, interviene il sindaco Antonio Diplomatico.

“Da qualche mese - speiga -  stiamo quotidianamente gestendo la delicata crisi del conferimento dei rifiuti organici che ha interessato l’intera Regione e gran parte dell’Italia. Malgrado qualche difficoltà, grazie alla preziosa collaborazione di gran parte della cittadinanza, che vivamente ringrazio, le criticità sono state contenute. Abbiamo garantito continui interventi straordinari di rimozione della frazione umida dei rifiuti, assicurando una buona raccolta e seguendo l’ordinario calendario di conferimento. Dobbiamo proseguire perché l’emergenza è aggravata dalla chiusura del termovalorizzatore di Acerra. Quindi non posso revocare l’ordinanza emanata lo scorso mese di luglio, che vieta, alle utenze domestiche e non, il conferimento dei rifiuti organici (umido) su tutto il territorio comunale. Siamo impegnati a ricercare soluzioni alternative anche per gestire questa ulteriore emergenza".

Il sindaco invita, pertanto, la cittadinanza "a continuare a collaborare con l’amministrazione e con Ambiente Reale, evitando di conferire i rifiuti quando il ciclo immancabilmente si rallenterà, ma anche a vigilare sui diffusi episodi di indiscriminato abbandono di rifiuti, perfino speciali, in qualsiasi strada della città, spesso ad opera di persone provenienti da altri comuni, denunciandoli senza esitazione”.