Grande partecipazione e interesse per la "Giornata del Mare e della Cultura Marinara" celebrata ieri nella prestigiosa cornice della Reggia di Portici.
L'evento, promosso dalla Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di Torre del Greco ha coinvolto attivamente oltre 120 studenti degli Istituti Superiori dei comuni vesuviani.
Ospitata dal Dipartimento di Agraria dell’Università Federico II di Napoli, la giornata è stata interamente dedicata a sensibilizzare le nuove generazioni sull'importanza vitale del mare sotto il profilo culturale, scientifico, ricreativo ed economico.
L'iniziativa ha visto la presenza di un parterre di illustri autorità civili e militari, tra cui il direttore del Dipartimento di Agraria, i sindaci di Portici, Torre del Greco ed Ercolano, il direttore dell’Istituto Zooprofilattico di Portici Antonio Limone, il direttore Parco Archeologico di Ercolano Francesco Sirano, titolari e rappresentanti dei locali Comandi della Polizia di Stato, della Guardia di Finanza e dei Carabinieri, i dirigenti scolastici e una delegazione del cluster marittimo locale.
I lavori, moderati con competenza da Ines Esposito, docente presso l'Istituto Nautico Cristoforo Colombo di Torre del Greco, sono stati aperti dai saluti istituzionali di Danilo Ercolini, direttore del Dipartimento di Agraria, dal Capitano di Fregata Leonello Salvatori, Capo Compartimento Marittimo, e di Vincenzo Cuomo, sindaco di Portici.
La mattinata è stata arricchita dagli interventi di relatori esperti che hanno offerto spunti di riflessione e approfondimento su diverse tematiche legate al mare: Giovanni Di Trapani (IRISS-CNR e membro della struttura di supporto al Commissario straordinario di Governo Bagnoli-Coroglio) ha esplorato le "sfide e opportunità per il futuro" legate a "Il mare e le nuove tecnologie"; Iolanda Giovidelli, dirigente scolastico del Liceo Flacco di Portici, ha condotto un affascinante viaggio tra "miti, leggende e creatività" nel suo intervento su "il mare nella cultura e nell'arte"; il Capitano di Fregata Leonello Salvatori ha trattato il tema cruciale dello “sviluppo sostenibile e nautica da diporto”; il direttore del Dipartimento di Ecologia Marina Integrata ha sottolineato l'urgenza di considerare il "mare come patrimonio da tutelare", evidenziando la "sostenibilità come azione per la salvaguardia dell’ecosistema marino"; e Paolo Pignalosa ha posto l'accento sul mare come "una risorsa da scoprire e tutelare".
Un’occasione per riflettere sul ruolo del mare, risorsa naturale di primario valore culturale, sociale, sportivo, scientifico ed economico in un Paese a vocazione marittima come l’Italia.