A cura della Redazione

In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della discriminazione razziale, che ricorre il 21 marzo, l’UNAR promuove da anni la Settimana d’azione contro il razzismo, con l’obiettivo di sensibilizzare e informare su tutto il territorio nazionale, favorendo la cultura della parità di trattamento, del rispetto reciproco e della valorizzazione delle differenze.

Quest’anno, l’iniziativa ha visto un momento di grande partecipazione a San Giorgio a Cremano, dove si è svolto un torneo di calcio a 5 amatoriale, organizzato dalla cooperativa sociale Idea, insieme a Pride Vesuvio e Pochos, con il patrocinio del Comune di San Giorgio a Cremano, nell’ambito del progetto “Sport 4 all people”, finanziato da UNAR.

Il “Palaveliero” di San Giorgio a Cremano ha ospitato l’evento, che ha visto la partecipazione di diverse scuole del territorio. Dopo una serie di laboratori educativi sul fair play, il rispetto reciproco e la condivisione, il torneo ha rappresentato un’occasione concreta per mettere in pratica i valori promossi.

Il sindaco Giorgio Zinno ha dato il calcio d’inizio insieme all’assessore Giuseppe Giordano e ha poi sottolineato l’importanza dell’evento, non solo come momento sportivo, ma soprattutto come occasione di condivisione e sensibilizzazione su temi cruciali come il contrasto alla discriminazione e il rispetto reciproco.

Il sindaco di San Giorgio a Cremano sui propri social scrive: “La presenza di squadre composte da studenti, migranti e rappresentanti della comunità LGBTQ+ ha creato un ambiente di integrazione e confronto, dimostrando come lo sport possa essere un linguaggio universale capace di unire le persone al di là delle differenze. La scelta di San Giorgio a Cremano come sede del torneo non è stata casuale: il Pride Center, punto di riferimento per la comunità LGBTQ+ e per le politiche di inclusione, ha offerto il contesto ideale per un evento che ha saputo coniugare sport, impegno sociale e valori civili. Manifestazioni come questa rappresentano una risposta collettiva importante contro la discriminazione, basata sul rispetto, sulla conoscenza reciproca e sulla volontà di costruire un futuro migliore per tutti”.