A cura della Redazione

Qualche giorno fa abbiamo pubblicato un articolo sullo stato indecoroso della spiaggia davanti all’ex Lido Santa Lucia. Tronchi d’albero, sedie rotte, cumuli di spazzatura “indifferenziata”, bottiglie e buste di plastica, lattine e altro.

Stamattina, con grande sorpresa, abbiamo visto che quel tratto di arenile era stato pulito. Il tronco d’albero portato al di là della recinzione, le sedie trasportate vicino ai contenitori dei rifiuti sulle scalette del Lido “Mappatella”, quasi tutti i piccoli cumuli di rifiuti rimossi. Abbiamo pensato ad un intervento da parte del Comune, invece… Invece, con grande sorpresa, abbiamo notato un ragazzo con rastrello e busta di plastica che puliva la spiaggia nei pressi degli ombrelloni con bagnanti. Ci siamo avvicinati, gli abbiamo parlato, e lui ci ha spiegato che, tra un tuffo e l’altro, dedica il suo tempo alla pulizia dell’arenile. “Mi sento di farlo perché è un peccato che una spiaggia così bella, con tanti bagnanti, sia deturpata dai rifiuti”, ci ha tenuto a dirci Francesco Coppola, un giovane di Ottaviano.

Lo abbiamo ringraziato a nome di tutti i cittadini torresi, e non, che frequentano quel tratto di litorale e abbiamo voluto segnalare questo suo impegno volontario e meritorio.

Ad onor del vero, ci sono anche due coniugi, lei una docente in pensione, che tutti i giorni percorrono il bagnasciuga e raccolgono in una busta piccoli oggetti (bottiglie di plastica, buste, polisterolo).

Va detto, comunquer, che la pulizia dell’arenile pubblico è di pertinenza del Comune, ma data la scarsità di personale vi provvede un solo dipendete, aiutato da qualche volontario, che deve disbrigarsi tra il lido Mappatella, la spiaggetta confinante con il Lido Azzurro e Villa Parnaso.