Pino marittimo della “Curva” di via Gino Alfani. Più di una volta abbiamo scritto dell’albero con il tronco inclinato in via Gino Alfani a Torre Annunziata, con un grosso ramo che presenta una "ferita" da dove sgorga resina.
In passato, per evitare che il pino marittimo si inclinasse ulteriormente, è stato aggiunto un sostegno in legno in prossimità della base del tronco. Con il trascorrere del tempo, però, anche tale sostegno è divenuto sempre più precario.
Per decidere della sorte del pino, diventato con gli anni un vero e proprio simbolo della zona, il Comune ha recentemente commissionato una perizia agronomica, dalla quale è risultato che l'arbusto può essere salvato a due condizioni: che si metta in sicurezza attraverso il sostegno di due travi e che si abbatta il grosso ramo malato. Infatti una decina di giorni fa sono stati realizzati nella pavimentazione due pilastrini in cemento per ospitare i puntoni per le travi.
Nel frattempo però la ferita nel ramo sta diventando sempre più profonda con il rischio che, soprattutto con il vento forte, potrebbe venire giù. Bene ha fatto allora l’Ufficio tecnico comunale a transennare la zona non con il nastro, come aveva fatto precedentemente, ma con una recinzione in ferro. Ha evitato in tal modo che i cittadini mettessero a repentaglio la propria incolumità, visto che nelle giornate di sabato l’area è super affollata di giovani.
Ora non resta che attendere l’intervento di messa in sicurezza del pino con il taglio del grosso ramo malato e il sostegno del tronco con le due travi.