Ha dipinto un murale all’interno della sua casa a Suzzara (Mantova) per non sentire troppo la nostalgia della sua terra. Il murale raffigura lo scoglio di Rovigliano con Capri in lontananza.
Lui è Ranieri Piedipalumbo, in arte Ranieri, 74 anni, nativo di Torre Annunziata (zona Rovigliano), sposato con quattro figli. E’ andato via dal comune oplontino 16 anni fa e vi manca da 10. Ha iniziato a dipingere all’età di 20 anni.
Lo abbiamo raggiunto telefonicamente. Un personaggio sui generis, soprannominato Picasso da chi lo conosce. “I miei dipinti parlano per me - afferma -. La mia vena artistica l’ho ereditata dal mio DNA. Sono un pittore di tutte e quattro tecniche artistiche: ritrattistica, paesaggistica, astratti e nature morte. Adesso va molto di moda la stampa su tela. Molti miei dipinti sono delle profezie e questo dono mi viene direttamente dal Signore, perché solo Lui conosce il futuro”.
Gli abbiamo chiesto se ha mai esposto i suoi quadri in una galleria. “I miei quadri stanno bene dove sono - risponde un po’ indispettito -. Le mostre le fanno solo chi ha soldi da buttare. I miei dipinti sono in vendita su moltissimi mercati online di tutto il mondo. Per me le gallerie e i critici d’arte hanno un unico obbiettivo: fare solo i loro interessi e non anche quelli degli artisti. La vendita a percentuale a loro non interessa”.
Vorrei conoscere un po’ meglio questo singolare artista, ma mi blocca subito. “Penso che basti così amico. Non mi confessavo da quando ero ragazzo. Se sei interessato a sapere altre cose su di me, contatta alcuni tuoi amici torresi, che sono anche miei (mi cita alcuni nomi in comune su Facebook). Loro mi conoscono molto bene”.
Ma decido di fermarmi qui. Non conoscevo questo eclettico artista torrese, autore di molti dipinti ed anche abbastanza apprezzato nell'ambiente. Semmai verrà a Torre Annunziata, lo incontererò senz'altro per approfondire la sua conoscenza.