Giostrine in Villa Parnaso a Torre Annunziata.
Questa mattina, gli operai della ditta che si è aggiudicata l’appalto per la fornitura dei giochi nel parco urbano stanno provvedendo al montaggio delle attrezzature. L’area individuata è quella dove solitamente i cittadini portano a sgambare i loro amici a quattro zampe, mai istituzionalizzata a tale scopo, ma che di fatto lo era diventata per consuetudine, per la felicità non solo dei cani ma anche dei loro padroncini.
L’iniziativa di dotare il parco del Parnaso di giostrine è senz’altro lodevole, anche se - secondo noi - avrebbe dovuto essere maggiormente ponderata. Innanzitutto, sarebbe stato necessario prima riqualificare l’area, attualmente caratterizzata dalla presenza di dossi, erbacce e dissesti del terreno, in modo da eliminare potenziali pericoli per i bambini. Poi, dotarla di panchine per dare la possibilità agli accompagnatori di potersi sedere mentre i piccoli giocano. Non vorremo che, nelle condizioni in cui si trova adesso, quello spazio fosse interdetto sia ai cani che ai bambini.
In secondo luogo, sarebbe stato auspicabile aver trovato una zona alternativa al centro della città per la sgambatura dei cani all’interno del parco e darla, semmai, in affidamento ad un’associazione animalista. In questo modo si sarebbero accontentati bambini e genitori, cani e padroncini.
La necessità di un'area attrezzata per cani è molto sentita dai cittadini. Si pensi che in Italia il 27% delle famiglie, pari a 5,9 milioni, ha un amico a quattro zampe in casa.
A Torre Annunziata c’è già una superficie a loro dedicata, in via Solferino a Rovigliano, quindi sotto questo punto di vista l’Amministrazione è sensibile al problema. Bisognerebbe ora fare un ulteriore sforzo e cercare di trovare una soluzione all’interno del parco del Parnaso per i tanti padroncini abituati a far scorrazzare i propri cani. Gli spazi ci sono, basta un po' di buona volontà.