Dopo gli anni 1950, 1951, 1952, 1953, 1954, 1955 e 1956, lo storico locale, e nostro collaboratore, Antonio Papa, ci racconta i fatti più salienti accaduti nell'anno 1957 a Torre Annunziata.
Enzo Tortora, Telematch a Torre Annunziata
Con la partecipazione a Telematch, fortunata trasmissione televisiva a premi condotta da Enzo Tortora (foto sotto), i cittadini torresi vengono messi alla prova nel gioco “L’oggetto misterioso”. L’inviato Renato Tagliani, girando tra le piazze d’Italia propone, ogni settimana, un nuovo, piccolo particolare di un oggetto da indovinare. Purtroppo nella trasmissione da Torre Annunziata, il montepremi di 860 mila lire resterà nelle casse della Rai perché nessuno sarà in grado di indovinare la risposta esatta.
Fratelli ritrovati
In un mercatino di Genova si assiste ad una scena incredibile tra due fratelli torresi che si ritrovano dopo trent’anni di lontananza.
Nella piazzetta del centro genovese, il marittimo Giuseppe Esposito viene avvicinato da un uomo che vorrebbe vendergli un rasoio di marca americana, ma Giuseppe risponde che già era in possesso di un rasoio simile. Questa circostanza porta i due uomini a parlare dell’America, e dopo qualche minuto scoprono che sono fratelli e che non si erano più visti dopo che il destino li aveva divisi.
La scena che ne seguirà, tra lacrime e abbracci, sarà molto commovente.
Amore tra le sbarre
Un fatto di cronaca di cui si parlò molto riguarda la storia d’amore tra Maria Toth, giovane siciliana di origine ungherese, finita in carcere e condannata a quattordici anni per aver ucciso il fidanzato che non voleva più sposarla, e un ragazzo torrese Nino Izzo, ventitreenne imbianchino che conosce Maria nel carcere di San Vittore, dove stava trascorrendo una breve pena relativa ad un furto. Nel corso del processo a Maria, il buon Nino è presente a tutte le udienze, e la decisione di sposarsi viene confermata da entrambi nonostante la pena inflitta a Maria. Nella sua drammaticità, una storia d’amore fatta di coraggio, passione e voglia di riscatto.
Dal mondo musicale
Alterne vicende causano discussioni nel mondo musicale, protagonisti due dei nostri migliori Maestri.
A gennaio, la canzone Inganno del Maestro Armando Fragna, torrese, viene condannata dai giudici del Tribunale di Roma alla distruzione di tutti gli esemplari stampati, a seguito del ricorso del Maestro Grimaldi di Bari che accusa il Fragna di aver copiato la parte centrale della canzone, il ritornello.
Grande soddisfazione, invece, per il Maestro Terenzio Gargiulo di Torre Annunziata per la vittoria al “Concorso per una sinfonia”, bandito dal Comitato per le celebrazioni in onore di Giuseppe Martucci.
Gli incontri al Lido
Al Lido Azzurro continuano ad arrivare ospiti prestigiosi, tra cui ci piace segnalare la presenza di Piero Piccioni,
Nino Oliviero, Franco Giordano, Nino Taranto, Giuseppe Rinaldi, Lina Lancia, oltre al sempre presente Renato Rascel.
Il Lido di Luigi Manzo continua la sua ascesa nel panorama mondano e si conferma tra le vetrine più prestigiose per gli artisti nazionali e internazionali.
(Nella foto, Renato Rascel con il fotografo Pasquale Eliodori)
Alessandria in serie A, eroe Castaldo
Allo stadio San Siro di Milano, davanti a sessantamila spettatori, l’Alessandria batte il Brescia nei tempi supplementari e ritorna in serie A dopo nove anni. Eroe della partita il nostro Ercole Castaldo, autore della rete della vittoria nel primo tempo supplementare con una spettacolare azione vincente.
Luigi Lettieri sindaco
Eletto sindaco di Torre Annunziata il 10 agosto, Luigi Lettieri (foto sotto) rimane in carica fino al gennaio del 1968.
L’ascesa del prof. Lettieri avviene in modo prorompente e scatena una polemica tra i tre maggiori partiti nazionali che si dilunga per diversi mesi, dando il via alle prime esperienze di amministrazione di centrosinistra.
Torre Annunziata, come La Spezia, diventa laboratorio politico per una formula di governo, Democrazia Cristiana e Partito Socialista, che sarà attuata nel Paese molto spesso da lì in avanti.
La linea Fanfani, con l’apertura ai socialisti, è l’apripista all’accordo. I socialisti abbandonano i comunisti con cui governavano a Torre Annunziata da dieci anni.
Nasce Massimo Corcione
Tra i personaggi nati in quest’anno, e che danno lustro alla nostra città per bravura, impegno e professionalità, un posto in primissima fila spetta di diritto a Massimo Corcione (foto sotto).
Le prestigiose cariche ricoperte nel corso della sua eccellente carriera rispecchiano il valore del personaggio, in possesso di pregevolissime doti umane e intellettuali.
La definizione di giornalista che accompagna le informazioni su Massimo è altamente riduttiva nei riguardi di una figura che è stata sempre al centro di progetti che hanno lasciato un segno tangibile nel mondo dei mass media del nostro Paese.
Laureato in Giurisprudenza nel 1979 alla Federico II di Napoli, Massimo sceglie la strada del giornalismo dopo aver vinto una borsa di studio nazionale.
Dopo gli inizi nei giornali locali, il grande lancio arriva con la collaborazione prima a La Gazzetta dello Sport, poi nel 1985 come caposervizio a “Il Mattino” di Napoli.
Il salto nel piccolo schermo nel 1993 dove, per due anni, è il vice Direttore del Tg5, diretto da Enrico Mentana.
Con il passaggio al colosso Sky, ricopre per ben quattro anni il ruolo di Direttore di Sky Sport 24.
Il richiamo di Mentana lo riporta di nuovo a ricoprire il ruolo di Direttore nella testata online Open, incarico che ricopre fino al marzo 2020.
Nonostante il lungo lavoro a cui ancora oggi è sottoposto, tra articoli e partecipazioni in giurie sportive e culturali a livello nazionale, l’apporto di Massimo Corcione per le iniziative che riguardano Torre Annunziata non manca mai, anzi. La sua azione di sprono ed entusiasmo diventa fondamentale per il successo di qualsiasi manifestazione venga intrapresa per il bene comune della nostra città.
Dal 2003, anno di fondazione di TorreSette, è editorialista del settimanale del giornale online torresette.news.
(Nella foto di apertura, i Magazzini Standa in via De Simone in una foto del 1957)