Continua il nostro viaggio nel decennio 1950-1960. Dopo gli anni 1950, 1951, 1952 e 1953 lo storico locale e nostro collaboratore Antonio Papa fa un excursus nell’anno 1954, ricco di avvenimenti politici, sociali e sportivi.
L’Ilva licenza 140 operai
All’alba del nuovo anno, mentre iniziano le prime attività alla Dalmine, la direzione dell’Ilva annuncia il licenziamento di 140 operai.
Immediata la reazione della città che si schiera con i lavoratori colpiti dal provvedimento e scende in piazza a fianco dei partiti, delle organizzazioni sindacali ed economiche di categoria, delle associazioni di massa e con i commercianti, che chiudono i negozi in segno di protesta contro la minaccia di smobilitazione che grava sull’Ilva a Torre Annunziata.
Le dimissioni del sindaco Pasquale Monaco
Tra speranze e illusioni legate al mondo occupazionale arriva direttamente dall’agenzia Ansa la notizia improvvisa:
“Il sindaco di Torre Annunziata professor Pasquale Monaco ha rassegnato ieri le dimissioni dalla carica per dissensi con la locale sezione del Partito Comunista Italiano. Il professor Monaco era dal 1947 a capo dell’amministrazione socialcomunista”.
Naturalmente le clamorose dimissioni danno adito a commenti da parte della popolazione e da tutti i media che riportano la notizia dell’agenzia.
Le prime indiscrezioni parlano di un sindaco che si sarebbe ribellato alla disciplina del partito, e con questo atteggiamento avrebbe cercato di convincere altri compagni ad imitarlo perché da tempo insofferenti alle direttive della direzione.
Immediata la risposta di fuoco di Pasquale Monaco. “Essendo stato, sin dall’aprile scorso, trasferito a Napoli presso la scuola “Alessandro Volta”, ho rinnovato la mia richiesta di sostituzione nell’incarico di sindaco per le evidenti difficoltà sorte dal cambiamento di sede. Si consoli, signor direttore dell’Ansa, che nessun dissenso c’è stato, né oggi né prima, tra me e il Partito Comunista che, da quando sette anni or sono fece a me l’onore di affidare la responsabilità di sindaco, ha appoggiato l’opera mia e della giunta, per risolvere con successo numerosi e difficili problemi dei lavoratori e del popolo di Torre Annunziata. Non mi risulta alcuno sfaldamento delle file comuniste di Torre Annunziata”.
Da segnalare, ad agosto, la “Festa dell’Unità” provinciale presso la nostra Villa comunale, scelta non casuale voluta dai vertici regionali del PCI.
(Pasquale Monaco)
Gli eredi dell’americano
Una storia al limite dell’incredibile arriva dal Texas dove un nostro concittadino, Francesco Montella, emigrato anni prima in America, muore senza lasciare figli, dopo aver accumulato una enorme ricchezza in miniere e pozzi di petrolio scavati nei terreni di proprietà della moglie, conosciuta e sposata nel Texas. Inutile dire che furono decine le persone che aspirarono ad entrare nel novero dei fortunati pretendenti all’eredita, tra cui anche Dino De Laurentiis, imparentato con Raffaella Montella, nipote dell’ultramiliardario oplontino. L’eredità, infatti, era di 173 miliardi di lire! Purtroppo non sappiamo, alla fine, chi furono i fortunati successori.
Don Emilio Lambiase Monsignore
Ad aprile S.E. Monsignore Adolfo Binni, Vescovo di Nola, dichiara la parrocchia A.G.P. Santuario Mariano ed ottiene dal Santo Padre Pio XII il titolo di Monsignore per Don Emilio Lambiase con la nomina a "Cameriere Segreto di sua Santità”. Un giusto riconoscimento per il sacerdote torrese, parroco per 46 anni della chiesa della Madonna della Neve.
(Don Emilio Lambiase)
Lido Azzurro by night
Il Lido Azzurro organizza le prime manifestazioni che lo porteranno alla ribalta nazionale, e non solo. Le “Miss” sfilano in passerella e tra un ospite e l’altro accorrono personaggi che fanno parte del mondo dello spettacolo e della cultura. Tra i primi ad essere ospitati nella struttura mondana torrese Erno Crisa, attore molto in voga per la sua bravura e presenza scenica, molto amato dal pubblico femminile.
(Erno Crisa)
La fusione del Savoia
Il 17 novembre si firmano i documenti ufficiali e viene sancita la fusione tra le società di calcio U.S. Savoia e U.S.C. Vesuvio, cui seguirà l'Acli.
La squadra è affidata a una gloria locale, Raffaele Giraud.
Manifestazione contro il riarmo tedesco
In quest’anno si decide che la Germania, distrutta dalla guerra dieci anni prima, deve dotarsi di un esercito ben armato per difendersi da eventuali attacchi del Paesi del blocco comunista. Inizia la Guerra Fredda.
Il dibattito si accende tutta l'Europa. Anche Torre Annunziata partecipa alla discussione con cortei e manifestazioni: il 27 dicembre sono migliaia le adesioni contro l'iniziativa del riarmo tedesco.
Non solo pasta e lavoro, anche idee, coscienza e valori da difendere nella comunità torrese di allora.
Ricordo di Nico Moretto
Per chiudere l’anno, il ricordo della nascita di un personaggio che è rimasto nel cuore di tanti torresi che lo hanno conosciuto e amato per la bravura artistica, la sensibilità e il coraggio dimostrato alla fine del suo doloroso percorso terreno, causato da una terribile malattia.
Nico Moretto, torrese d’adozione e musicista di prim’ordine, è stato una artista poliedrico e attivo su numerosi fronti sociali e culturali.
Ha combattuto il male con tutte le sue forze, circondato dall’amore della sua splendida famiglia, fino al 20 settembre del 2013.
Qualche mese dopo, nel febbraio del 2014, l’Amministrazione Comunale organizzò un evento a lui dedicato nell’ambito della rassegna teatrale al Politeama di Torre Annunziata, con la direzione artistica di Pasquale De Angelis, noto musicista torrese, in cui intervennero tanti suoi amici musicisti per rendergli omaggio, tra cui ricordiamo sua figlia Loretta, oggi affermata artista, Antonio Onorato, Marco Zurzolo, Valentina Stella, Ignazio Laiola, Gennaro Venditto, Daniele Cannavacciuolo, Giovanni Volpe, Mauro Vanacore, Catello Tucci, Sasà Piedipalumbo, Gianluca Tucci.
(Nicola Moretto)