Infestazione parassitaria tra gli alunni del plesso scolastico di via Mortelleto a Rovigliano, riunione al Comune tra genitori e amministratori.
Sono 29, fino ad ieri, i casi di bimbi contagiati dall’infestazione da Ascaris lumbricoides. Si tratta di larve che si producono per ingestione di alimenti contaminati (soprattutto frutta e verdura) con le uova mature del verme, che possono raggiungere l'intestino tenue anche in seguito all'introduzione nella bocca di mani imbrattate di terra.
Ieri pomeriggio una delegazione dei genitori dei bambini, dopo essersi recata negli uffici dell’Asl, ha incontrato nelle sede di via Provinciale Schiti il vicesindaco Luigi Ammendola, l’assessore Gioacchino Langella e il dirigente delle politiche sociali Nicola Anaclerio. La richiesta delle mamme è stata quella di chiudere il plesso scolastico ed attivare una profilassi per arginare il fenomeno di diffusione dell’infestazione, iniziata con due casi e che ha finito di coinvolgere, fino ad ieri, 29 bambini, su una platea di circa 450 alunni.
La dirigente scolastica Mariantonietta Zeppetella aveva già adottato un provvedimento in autotutela, chiudendo la scuola per 6 giorni, dal 15 al 20 gennaio per derattizzazione, disinfestazione, disinfezione e pulizia, ma questo non è bastato a tranquillizzare le mamme dei bambini.
“E’ vero che in materia di igiene e sanità pubblica spetta al sindaco l'emanazione di ordinanze di carattere contingibile e urgente – ha spiegato il vicesindaco Ammendola -, tuttavia questo avviene solo dietro indicazione da parte dell’Asl di competenza. Noi comprendiamo la preoccupazione dei genitori degli alunni e proprio per questo abbiamo organizzato per lunedì 27 gennaio un tavolo tecnico a cui parteciperanno il sindaco, il responsabile sanitario dell’Asl, un infettologo e i rappresentanti del consiglio d’Istituto della scuola di via Mortelleto. Avremo così le idee più chiare su come procedere”.