Centottantasei istanze presentate, solo novantadue idonee. Sono i dati forniti ieri, venerdì 24 novembre, nella conferenza stampa indetta dall’assessora a Bilancio e Patrimonio Emanuela Cirillo relativi al bando di concorso per l’assegnazione degli alloggi comunali a Torre Annunziata.
«Oggi presentiamo un pacchetto per le politiche abitative - comunica l’assessora -. Siamo partiti con la necessità di munirci di una graduatoria che ci consentirà in futuro di assegnare gli alloggi comunali a quei cittadini che ne faranno richiesta, non in maniera discrezionale ma in base al punteggio assegnato a ciascuno di essi. Tutto ciò è stato possibile in tempi brevi grazie all’impegno dei nostri uffici e del dirigente Nunzio Ariano».
Ma facciamo un passo indietro. Il bando fu pubblicato nel 2014, ma la Commissione provinciale solo a maggio di quest’anno ha comunicato che le domande presentavano delle irregolarità.
«Un errore procedurale - prosegue Cirillo - che ci ha costretto a rivedere tutte le istanze pervenute. Pochi mesi e siamo giunti alla pubblicazione della prima graduatoria, che ci permetterà di capire chi ha effettivamente diritto all’alloggio. Oggi si è chiuso anche il censimento immobiliare iniziato il 4 novembre scorso - continua l’assessora -. Ora abbiamo un quadro completo degli numero degli alloggi che sono stati assegnati e chi sono gli effettivi occupanti. E verificheremo pure se i legittimi assegnatari utilizzano o meno l’alloggio loro assegnato E ancora poco - conclude Cirillo - ma l’importante è aver cominciato, di certo non ci fermiamo. Noi vogliamo combattere l’abusivismo. Intanto a breve verrà pubblicato il nuovo bando di assegnazione alloggi 2018».
L’assessora, inoltre, comunica che sarà presentata nella prossima settimana una delibera per l’istituzione di un fondo di garanzia per le locazioni. Un provvedimento che ricalca un po’ quello che è il fondo di garanzia delle piccole e medie imprese previste al livello nazionale. «Ci sono molti cittadini che hanno la possibilità di pagare un fitto mensile ma - spiega Cirillo - non hanno la possibilità di offrire delle garanzie ai proprietari degli immobili. Con il nostro fondo daremo le giuste garanzie a chi prima non le aveva».
«Obiettivo raggiunto subito e con determinazione - afferma soddisfatto il sindaco Vincenzo Ascione -è il risultato di un lavoro di squadra. E’ chiaro che questo ci mette nelle condizioni di utilizzare nel modo migliore il nostro patrimonio. Un altro nostro obiettivo è la dismissione del patrimonio immobiliare indisponibile. Ieri è stata approvata la “delibera demanio” con la quale abbiamo acquisito altri beni: appartamenti in via Giardino e l’area ex caserma Toselli (dove attualmente è ubicata l’isola ecologica, ndr). Inoltre -conclude Ascione - aderiremo al POR per i beni confiscati alla camorra, tra i quali le ville Tamarisco e Cesarano, che potrebbero diventare alloggi per i carabinieri».
Ritornando al patrimonio comunale, non si poteva non parlare dell’occupazione di parte dei box commerciali di via Tagliamonte, adibiti temporaneamente ad alloggi comunali.
«Stiamo pensando - conclude l’assessora - ad una soluzione per le famiglie sgomberate da palazzo Fienga che risiedono nei box, anche perché vogliamo dare a questi locali la loro funzione primaria, ossia commerciale».
Oltre agli attuali 450 alloggi di proprietà del Comune (369 alloggi al Penniniello, di cui 300 per i terremotati e 69 per gli sfrattati; 48 nel parco ex Apega di via Roma, 26 di largo Genzano; 7 di via Mazzini) l’assessora assicura che il comune di Torre Annunziata aderirà a qualsiasi fondo istituito dalla Regione Campania pur di aumentare la disponibilità di alloggi sul territorio, proprio per far fronte alle tante richieste.
(Nella foto, da sinistra: l'assessora Sofia Donnarumma, l'assessora Emanuela Cirillo, il segretario dell'UdC Domenico Iapicca, il sindaco Vincenzo Ascione)
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